In palestra per tornare a muoversi, perdere peso e trovare lo sport che fa per te. Si chiama “Muoviti!” ed è il progetto innovativo – il primo in Italia – che il Coni di Modena lancia per bambini e adolescenti in sovrappeso che solitamente ricevono l’indicazione, anche dai medici, di fare sport, ma non trovano l’attività adatta alle loro esigenze e sufficientemente gratificante per poter essere proseguita e servire davvero. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con Il CUS Modena e con l’Ordine provinciale dei medici e la Federazione italiana medici pediatri.

“La conferenza stampa di oggi – commenta Franco Bertoli, presidente del CONI Modena – rappresenta l’inizio di un percorso mirato ad aiutare ed educare le famiglie ad avvicinarsi in modo graduale alla cultura del movimento e dello sport. Obiettivo principale di “Muoviti” è quello di accogliere i bambini con problemi di sovrappeso ed educarli a combattere la pigrizia, idea sposata anche dall’Ordine provinciale dei medici, che tengo a ringraziare”.

Bambini sovrappeso, la situazione

Secondo l’indagine “Occhio alla salute” – realizzata tra oltre 45mila alunni della terza elementare in tutta Italia – in Emilia-Romagna sono sovrappeso il 29% dei bambini di 8-9 anni. Di questi il 9% è già obeso. Si tratta, complessivamente, di oltre 60mila bambini che, per evitare di andare incontro a patologie in età adulta, hanno bisogno di cambiare subito stile di alimentazione e di vita. Peccato che i genitori spesso sottovalutino il problema: quattro su dieci pur avendo un figlio sovrappeso o obeso non ritengono che il suo peso sia eccessivo rispetto all’altezza.

L’11% dei bambini – racconta sempre la stessa indagine – non fa colazione mentre il 28% la fa in modo inadeguato. La conseguenza? L’82% fa una merenda di metà mattina troppo abbondante. Il 23%, quasi uno su quattro, non consuma quotidianamente frutta e verdura. Il 25% non ha svolto attività fisica il giorno precedente la rilevazione, mentre solo uno su dieci la fa in modo adeguato alla propria età (almeno un’ora al giorno). In compenso un bambino su due ha la televisione in camera e uno su quattro la guarda per quattro o più ore al giorno.

La proposta del Coni

Il progetto Muoviti vuole mettere in atto percorsi di attività fisica e sportiva che possano influire basilarmente sul problema della pigrizia giovanile. Fare in modo che i giovani obesi si mettano “in movimento” cercando di migliorare la qualità della vita attraverso un comportamento motorio attivo.

Questa è la grande sfida di Muoviti:

– favorire un comportamento motorio adeguato attraverso l’abitudine al movimento;

– essere più attivi;

– programmare attività divertenti ,coinvolgenti,sicure,efficaci e scentificamente

– adeguate che producano salute e benessere pisico-fisico;

– riuscire a smuovere dal divano,dal televisore,dal computer,dalla tavola…..e quindi

– dalla sedentarietà i bambini e gli adolescenti obesi;

– orientare alla pratica sportiva.

Come funziona il progetto

La proposta del Coni è articolata per fasce d’età: parte dai 5-6 anni e arriva fino ai 13-14. La sede delle attività, che partiranno la prossima settimana, sarà la palestra del CUS Modena. Il progetto prevede tre tipologie di percorso.

Percorsi di attività fisica strutturata

I percorsi di attività fisica strutturata dovranno essere adeguati e finalizzati all’età e alla situazione clinica dei soggetti coinvolti. L’articolazione delle attività sarà di due giorni settimanali di 1 ora ogni seduta.

I diversi percorsi dovranno essere concordati con il medico specialista in relazione al quadro clinico generale ma programmati e gestiti da esperti qualificati (Laureati in Scienze motorie). Lo sviluppo temporale di questa fase sarà di 4 mesi per tutte le fasce di età previste.

Percorsi di attività fisica destrutturata

L’attività fisica destrutturata dovrà essere adeguata e finalizzata all’età e alla situazione clinica dei soggetti. Le attività giornaliere (almeno 30 minuti) saranno indicate dall’esperto “Libretto attivo”.

Le indicazioni dovranno essere facili,piacevoli e stimolati. Lo sviluppo temporale di questa fase sarà annuale.

Percorsi di orientamento alla pratica sportiva

I percorsi di orientamento sportivo dovranno essere adeguati all’età e alla situazione clinica dei soggetti e gestiti da personale tecnico qualificato. Concluso il primo periodo di attività fisica, l’articolazione dei percorsi sportivi sarà di due giorni settimanali di 1 ora circa ogni seduta a seconda della fascia di età.

Il percorso di orientamento sportivo dovrà essere concordato con il medico specialista e l’esperto in relazione al quadro clinico generale. Le attività dovranno essere graduali, progressive e divertenti. Lo sviluppo temporale di questa fase sarà di 5 mesi: da febbraio a maggio per tutte le fasce di età.

A chi rivolgersi

Per avere ulteriori informazioni e chiarimenti o per iscrivere i propri figli a Muoviti! È possibile telefonare allo 059/374633 oppure scrivere all’indirizzo e-mail modena@coni.it