“Inizia finalmente a crescere anche a livello parlamentare e non solo nelle città direttamente coinvolte, la consapevolezza di quanto sarebbe dannoso abolire le Circoscrizioni, in termini di decentramento di servizi e di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa e politica del territorio. Lo dimostra l’audizione in Senato del Comitato nazionale delle Circoscrizioni, avvenuta ieri”.

Così Fabio Poggi, assessore al Decentramento del Comune di Modena, commenta l’appuntamento con la Commissione affari costituzionali nell’ambito della discussione sulla Carta delle autonomie. Del Comitato nazionale fanno parte gli assessori al Decentramento di 29 città italiane, tra cui Modena, direttamente interessate dalla legge 42/2010 che ha di fatto abrogato le Circoscrizioni nei Comuni con meno di 500 mila abitanti, a partire dal 2011.

“Alla Commissione riunita in seduta plenaria – spiega Poggi – i rappresentanti del Comitato hanno chiesto lo slittamento dell’applicazione della legge che abolisce il Decentramento, fino all’emanazione della Carta delle autonomie. La nostra proposta è che la Carta, che riformerà in maniera sostanziale gli enti locali ed è attualmente in discussione al Senato, diventi l’occasione per riformare e rinnovare anche le Circoscrizioni. Il Comitato – continua l’assessore – chiede di essere parte di questo processo di rinnovamento anche attraverso la formulazione di nuove proposte che dovranno confluire in una legge quadro che regoli il ruolo delle Circoscrizioni, le dimensioni territoriali, le competenze, gli oneri, le forme organizzative.”