Riceviamo e pubblichiamo: Quanto segue sono i diversi reclami che ho inoltrato alla FER a nome mio e di altri utenti che utilizzano attualmente la tratta Modena-Sassuolo per motivi lavorativi, di studio e personali.

Metto a vostra visione quanto segue come portavoce di queste persone con la speranza che venga fatto qualcosa di concreto in tempi molto brevi per arrecare il minor disagio possibile agli utenti che utilizzano questo servizio e che hanno già acquistato un’abbonamento e pagato un servizio che dal 13/12/10 non gli verrà più garantito.

RECLAMO DEL 9/12/10

Con la presente sono a reclamare in merito ai nuovi orari della tratta Modena-Sassuolo che anzichè agevolare l’utente lo mettono in condizioni di utilizzare mezzi di trasporto quali l’auto in quanto il continuo e sconsiderato uso dei treni diretti NON può essere utilizzato da alcune fermate e nelle ore di maggiore affluenza fate circolare proprio questi ultimi. Lamentele erano già state fatte in precedenza e sono state da voi del TUTTO IGNORATE. Gli orari devono essere fatti guardando ai bisogni degli utenti, e quelli che entreranno in vigore dal 13/12 non lo sono per niente. Deve inoltre essere garantita la possibilità di acquistare un biglietto senza supplemento, cosa non fattibile viste le biglietterie chiuse, e il controllo a bordo del titolo di viaggio SEMPRE. Così forse le entrate economiche non saranno in negativo!!!!!! In attesa di un vostro SOLLECITO e di vedere nel CONCRETO dei cambiamenti IN POSITIVO porgo cordiali saluti

RISPOSTA DEL 10/12/10

Gentilissima,

innanzitutto la ringrazio della sua segnalazione, è la prima volta che leggo una sua comunicazione, altrimenti le avrei risposto prontamente. Vorrei conoscere quali sono le sue proposte di variazione d’orario, in modo da poterci confrontare. Tenga anche presente dei tagli considerevoli al trasporto pubblico da parte del governo, che hanno inciso notevolmente nella programmazione oraria. Se trattasi invece della soppressione di fermate su alcuni treni, si è optato la scelta di effettuare ogni ora un treno che fermasse dappertutto, naturalmente nelle fasce a maggiore affluenza. Anche qui siamo disposti ad un confronto.

La questione della bigliettazione : vendita e distribuzione è a carico di Atcm. Mentre il controllo spetta al nostro personale. Stiamo attivando squadre di controllo antievasione su tutte le nostre linee, avrà modo di verificare ciò che le sto dicendo.

In attesa di una sua proposta, la saluto cordialmente.

RECLAMO DEL 10/12/10

La ringrazio per la risposta da Lei inviatami. I minori stanziamenti per il trasporto pubblico NON possono essere l’unica causa e giustificazione per ridurre i treni da 55 a 36, prendendo anche atto che su altre vostre tratte tutto ciò non avviene. Messo in chiaro ciò, quanto Lei mi ha scritto non è proprio corretto in quanto, con orari cartacei in vigore dal 13/12 in mano, vedo chiaramente che nella fascia oraria che va dalle 12.15 alle 13.59 (due ore di punta) sono in circolazione SOLO treni diretti e NON gli altri dovendo, nel mio caso specifico (ma Le ricordo che sto parlando anche a nome di tanti altri utenti che ho interpellato) rientrare al lavoro per le 14.30 salendo a Fornaci, l’unico treno disponibile sarebbe alle 12.46. Le pare possibile quando avrei un treno alle 13.20?…Peccato però è un diretto!!!…e con me ci sono persone che devono salire da Casinalbo, Baggiovara. Stessa cosa nella fascia oraria dalle 17.15 alle 18.59. Non è anche questa una fascia a maggiore affluenza? Per non parlare del mattino poi dove si alternano diretti e non.

A cosa servono i diretti? che servizio in più offrono non fermandosi nelle fermate intermedie e avendo gli stessi tempi di percorrenza degli altri treni???…la risposta che danno tutti gli utenti è: NESSUNA UTILITA’ E NESSUN SERVIZIO. Consideri anche che l’affluenza su un diretto è pari ad 1/10 rispetto agli altri treni (questo glielo possono testimoniare oltre agli utenti che se li vedono passare davanti VUOTI o che vi salgono rare volte, anche gli stessi addetti che prestano servizio). Non è uno spreco dei soldi dei contribuenti e dei pochi fondi che passa lo Stato, da quel che mi dice??? Continuando in questo modo arriverete a perdere anche quei passeggeri fedeli e pregiati che utilizzano questo mezzo quotidianamente pagando il servizio da loro usato. Per quanto riguarda le biglietterie è una vergogna non fornire il principale servizio che vi serve per “guadagnarvi il pane” e che vi permetterebbe di avere verifiche reali dell’affluenza sui vostri mezzi. I controlli però possono essere fatti SOLO quando è attivo un luogo dove poter acquistare un titolo di viaggio o ricaricare un’abbonamento, senza di questo chiunque ha diritto a salire sul mezzo GRATUITAMENTE non portando introiti all’azienda. Non Le sembra “un cane che si morde la coda”?? Aspetto sue notizie su queste ultime riflessioni, che ribadisco, sono da me raccolte da utenti della tratta Modena-Sassuolo.

INTEGRAZIONE AL RECLAMO DEL 10/12/10

Proprio questa mattina alcuni utenti della tratta Modena-Sassuolo mi hanno fatto notare che dal prossimo sabato, con l’entrata in vigore del nuovo orario, non avrò e non avranno quindi, più il treno che li porta a lavorare a Quattroponti, in quanto il treno 25103 che parte da Modena alle 7.30 non si effettua il sabato e gli altri sono diretti. Le pongo la domanda in prima persona quindi: come posso fare ad arrivare al lavoro da Fornaci a Quattroponti entro e non oltre le 8.30????…devo prendere il treno alle 6.44 secondo Lei???? (per essere chiara lavoro in due sedi diverse della mia azienda, la sede a Modena e la filiale di Sassuolo, in località Quattoponti)…non ne ho nessun altro…Questo problema richiede una soluzione IMMEDIATA sia per me ma anche per le altre persone che come me prendono il treno proprio a quell’ora per andare al lavoro persino il sabato mattina e che partono e scendono da fermate non coperte dal  servizio offerto con il nuovo orario.

Aspetto una risposta con soluzione. Grazie.