“La casa della donne c’è già e in un momento di crisi come questo credo che il milione di euro previsto per la realizzazione di una nuova sede dell’associazione si possa risparmiare e comunque destinare a servizi socialmente più urgenti”.E’ il parere del Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà di Modena, Andrea Leoni, espresso in merito al progetto di ristrutturazione di ‘Villa Ombrosa’, nuova sede della Casa delle donne.

“I documenti parlano chiaro: 900 mila euro sono stati destinati nel luglio 2010 dall’Amministrazione comunale di Modena alla realizzazione del progetto di ristrutturazione del fabbricato di via Vaciglio Nord e ben 106.170 euro sono stati destinati, sempre dal Comune di Modena, nell’estate del 2009, ad un non meglio definito progetto ‘Verso la nuova casa delle donne’, una sorta di tavolo ristretto alle associazioni delle donne per parlare del nuovo progetto.

Il Sindaco Pd Pighi non fa altro che ripetere ossessivamente di non avere soldi per pagare i servizi sociali e per aiutare le famiglie in difficoltà ma, allo stesso tempo, è prontissimo a spendere 900 mila euro per rifare casa ad un associazione e 100 mila euro per pensarci su.

Mi pare francamente eccessivo e inopportuno. Con tutto il rispetto per le azioni e le politiche per le pari opportunità, già ampiamente finanziate ogni anno dalle pubbliche amministrazioni, mi sembra che la costosa ristrutturazione della nuova sede della casa delle donna si possa evitare o quantomeno rinviare a tempi economicamente più rosei. Nel momento in cui si negano anche solo un euro in aiuti alle famiglie, è inaccettabile vedere che invece ben 100.000 euro saranno destinati ad un manipolo di associazioni di nicchia per riflettere e ragionare sul progetto di una nuova sede. Oggi Modena e soprattutto i modenesi hanno ben più impellenti priorità”.