In merito alla delibera che verrà presentata in Consiglio comunale a Nonantola sulle modalità di deposito del testamento biologico e sull’istituzione di un registro per la dichiarazione di volontà di fine vita, l’Onorevole Isabella Bertolini, della Direzione Nazionale del Popolo della Libertà, Coordinatore provinciale del Partito, ha dichiarato:“La recente circolare sottoscritta dai ministri Maroni, Sacconi e Fazio, che sancisce l’illegittimità dei registri comunali sulle dichiarazioni anticipate di fine vita, parla chiaro. Per questo la decisione del Sindaco di Nonantola di non tenerne conto e di procedere alla creazione del registro equivale ad una ingiustificabile e assurda forzatura politica e amministrativa. Evidentemente i sindaci PD sono succubi della deriva radicale che ha il solo scopo di introdurre in Italia l’eutanasia al punto da agire come se Stato e Governo non esistessero. Anziché chiudere i registri giudicati illegittimi, la sinistra decide di aprirne di nuovi.

E’ paradossale che l’amministrazione comunale di Nonantola perda tempo e denaro pubblico per una iniziativa propagandistica che non avendo alcun valore giuridico rischia di essere solo ed esclusivamente una presa in giro per i cittadini. Se prima della circolare ministeriale i registri erano inutili, oggi sono anche illegittimi. L’ho detto e lo ripeto: Su questa pagliacciata ideologica va messa una pietra tombale”.