Si arricchisce l’offerta formativa delle scuole superiori modenesi che dal prossimo anno proporranno agli studenti anche un nuovo indirizzo tecnico di costruzione di mezzi di trasporto al Ferrari di Maranello, l’introduzione di quello turistico al Meucci di Carpi e al Morante di Sassuolo, le articolazioni di “automazione” al Fermi e al Corni, oltre alla creazione dell’indirizzo professionale di enogastronomia allo Spallanzani di Castelfranco.

Sono queste infatti alcune delle novità contenute nella programmazione provinciale dell’offerta formativa dell’istruzione superiore per l’anno scolastico 2011/2012 presentata, mercoledì 15 dicembre, al Consiglio provinciale di Modena (comunicato n. 1240). Una programmazione che, come spiega l’assessore provinciale all’Istruzione Elena Malaguti, è stata definita seguendo due obiettivi fondamentali: «Da un lato valorizzare l’esistente ridando spazio alle competenze, alle professionalità, ai progetti e ai laboratori delle scuole, è il caso del Ferrari e del Meucci, che erano stati penalizzati dalle confluenze automatiche di quest’anno. Dall’altro – prosegue l’assessore – accogliere le riflessioni emerse negli incontri con il mondo economico e sociale e con le scuole, dando corpo alle richieste del territorio, come nel caso dell’enogastronomico di Castelfranco e delle automazioni meccaniche al Fermi e al Corni. Da qui la scelta di consolidare il più possibile il sistema esistente e di puntare soprattutto sugli istituti tecnici e professionali per sostenere lo sviluppo del manifatturiero e la valorizzazione delle eccellenze del territorio». Per la prima volta inoltre la programmazione riguarda contestualmente l’offerta di istruzione secondaria superiore di competenza statale e quella di istruzione e formazione professionale di competenza regionale (comunicato n. 1241).

«Ci troviamo in un momento cruciale, denso di incognite, per la scuola, – commenta Elena Malaguti – in cui si pone anche il tema serissimo delle risorse. Ma il sistema dell’offerta formativa modenese quest’anno, nella prima fase di applicazione della riforma Gelmini, ha tenuto bene, tutte le prime classi previste infatti sono partite. Non mancano evidentemente le criticità, come dimostrano le occupazioni di questi giorni. Una protesta che può essere anche condivisibile nelle motivazioni ma che deve svolgersi nel rispetto delle regole, dei ruoli e della libertà di tutti, di chi manifesta e di chi invece vuole andare a lezione».

Nella programmazione è prevista anche l’apertura, subordinata al numero di iscrizioni, di una sede dell’istituto Cavazzi di Pavullo a Pievepelago con due indirizzi, liceo scientifico e istituto tecnico economico (indirizzo amministrazione, finanza e marketing), che fa seguito alla prevista chiusura degli istituti paritari Barbieri e per la quale la Provincia si assumerà le sole spese di gestione dato che l’attivazione effettiva della sede dipende dal ministero.

La programmazione del prossimo anno segue alcuni principi generali indicati dalla Regione come la gradualità nel riordino degli ordinamenti, il rafforzamento e il miglioramento della qualità dell’offerta, il monitoraggio dell’impatto della riforma nell’anno in corso e il mantenimento invariato del numero delle autonomie scolastiche (che nella provincia di Modena sono 32). I criteri per l’attivazione dei nuovi indirizzi di studio, aggiuntivi o sostitutivi rispetto all’offerta attuale, sono stati: la valorizzazione della vocazione della scuola, la coerenza del profilo di uscita con l’identità dell’istituto, la valutazione dei possibili sbocchi occupazionali sul territorio. Inoltre ogni nuovo indirizzo deve prevedere l’avvio, di norma, di almeno due classi prime e deve poter utilizzare aule, attrezzature e laboratori già a disposizione della scuola.

Nessuna novità per i licei modenesi nell’ambito della programmazione dell’istruzione superiore per l’anno scolastico 2011/2012 se non la richiesta, già inoltrata alla Regione lo scorso anno e ribadita oggi da parte della Provincia, dell’istituzione al Sigonio di una sezione musicale di liceo musicale e coreutico la cui assegnazione sarà valutata alla luce del numero di corsi autorizzati dal ministero per ogni regione.

Diverse invece le novità per gli istituti tecnici e professionali: è prevista infatti

l’attivazione di due indirizzi tecnici, uno turistico e l’altro di costruzione di mezzi di trasporto, all’interno degli istituti professionali Morante di Sassuolo (in parziale sostituzione del precedente indirizzo professionale) e Ferrari di Maranello che, con le confluenze automatiche, aveva perso il percorso di costruzione dell’autoveicolo; l’introduzione degli indirizzi turistico al Meucci di Carpi che restituisce spazio allo studio delle lingue straniere, e informatica e telecomunicazioni al Fermi di Modena, al Marconi di Pavullo e al Volta di Sassuolo; la creazione dell’indirizzo servizi per l’enogastronomia allo Spallanzani di Castelfranco. La programmazione si completa con l’attivazione della nuova articolazione “automazione” all’interno dell’indirizzo di elettronica all’Iti Corni di Modena; la sostituzione dell’articolazione di elettronica con quella di automazione all’Iti Fermi di Modena; la sostituzione dell’articolazione industria con quella di artigianato, più consone ai profili richiesti dai settori produttivi del territorio, al Cattaneo di Modena, all’Ipsia Vallauri di Carpi e all’Iis Galilei di Mirandola.

Sono 15 le qualifiche professionali previste dalla programmazione territoriale dell’offerta dei percorsi triennali del nuovo sistema di Istruzione e formazione professionale regionale che partiranno dall’anno scolastico 2011/2012 nella provincia di Modena. Il primo anno si frequenterà nel sistema dell’istruzione, e quindi a scuola, il secondo e il terzo invece potranno essere frequentati o a scuola o nell’ambito della formazione professionale.

«L’obiettivo prioritario del nuovo sistema regionale – commenta l’assessore provinciale all’Istruzione Elena Malaguti – è prevenire la dispersione scolastica e l’abbandono, venendo incontro ai bisogni formativi dei ragazzi attraverso percorsi flessibili e personalizzati».

Le qualifiche previste sono quelle di operatore amministrativo-segretariale, dell’autoriparazione, di impianti elettrici, di impianti termo-idraulici, del punto vendita, agricolo, della ristorazione, grafico di stampa, grafico di post-stampa, meccanico, meccanico di sistemi, di sistemi elettrico-elettronici, della ceramica artistica, dell’abbigliamento, della promozione e accoglienza turistica.

Questi qualifiche, individuate nell’ambito delle 21 figure professionali previste a livello nazionale, rispondono ai fabbisogni del mercato del lavoro modenese e sono l’esito della correlazione tra le qualifiche rilasciate in surroga quest’anno dagli istituti professionali di Stato e quelle rilasciate dagli enti di formazione accreditati. All’inizio del 2011 la Provincia emanerà un avviso pubblico per assegnare le qualifiche agli istituti professionali e agli enti di formazione accreditati.