«Ho voluto esprimere personalmente la mia solidarietà a Mauro Manfredini, vittima di un attacco ingiusto e del tutto fuori luogo durante la cerimonia di commemorazione dell’eccidio delle Fonderie di Modena». Con una telefonata, il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini ha voluto testimoniare la propria stima al consigliere regionale della Lega Nord Manfredini, contestato da alcuni giovani nell’ambito della polemica relativa alla costruzione di una stele per i caduti della guerra civile.

«Non si può certo attribuire a Manfredini – spiega il presidente della provincia – la paternità di una proposta che, equiparando vittime e protagonisti di quella triste pagina storica, di fatto tende a creare divisioni e lacerazioni nella coscienza e nella memoria collettiva. Da quella proposta, anzi, Manfredini ha preso le distanze – aggiunge Sabattini – dimostrando di avere l’onestà intellettuale di affrancarsi dalla logica dello scontro politico fine a se stesso che altri suoi colleghi di partito, invece, portano tenacemente avanti. Chi va criticato, naturalmente attraverso il confronto democratico e non certo con le intimidazioni e le minacce – conclude il presidente – è chi invece crea artificiosamente divisioni e polemiche, cercando qualche sprazzo di visibilità personale e politica».