Si è aggiudicato il titolo di Best Paper 2010 come miglior lavoro nell’ambito degli studi sui sistemi complessi, lo studio a firma, tra gli altri, di tre ricercatori dell’Univeristà degli studi di Modena e Reggio Emilia selezionato durante l’ECCS 2010 – European Conference on Complex Systems, il principale meeting mondiale che riunisce annualmente a Lisbona gli studiosi che si occupano di questo settore di ricerca.

Il lavoro dal titolo“A stochastic model of autocatalytic reaction networks”, a firma del dott. Alessandro Filisetti, dottorando dell’Ateneo emiliano col prof. Roberto Serra, ordinario alla facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia di Reggio Emilia, del dott. Marco Villani, ricercatore presso la stessa facoltà, del prof. Rudolf M. Fuchslin dell’Univeristà di Zurigo, del dott. Norman Packard, CEO di Protolife, del prof. Stuart A. Kauffman dell’Università del Vermont e della prof.ssa Irene Poli dell’Università di Venezia e direttore dell’ECLT – European Centre for Living Technology, riguarda lo studio di modelli di sistemi a cicli autocatalitici, fenomeni che rimandano a indagine sulle modalità di origine della vita e sulle relative applicazioni biotecnologiche.

“Il lavoro – ha spiegato il prof. Roberto Serra, tra gli autori dell’articolo premiato – riguarda la possibilità che, in sistemi composti da diversi tipi di molecole scelti a caso, si formino spontaneamente i cosiddetti <cicli autocatalitici>, che consentono la sintesi continua delle molecole appartenenti al ciclo stesso. E’ un argomento cruciale per le considerazioni sull’origine della vita, che potrebbe aprire importanti prospettive per applicazioni biotecnologiche. L’articolo è di tipo teorico: abbiamo sviluppato un modello stocastico per capire perché la formazione di questi cicli sia molto difficile da osservare, mentre i modelli esistenti prevedono che essa debba avvenire non appena la complessità del sistema superi un certo livello. Il nostro modello è più sofisticato di quelli descritti in letteratura e consente di sperimentare in-silico diverse alternative in modo da aumentare le probabilità di ottenere i cicli ”.