Continua la stagione del Teatro Ermanno Fabbri con lo spettacolo ‘Antonio e Cleopatra alle corse’, un gioco di coppia tragicomico, insolito e appassionante. Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio con la regia di Andrée Ruth Shammah salgono sul palco dando una grandissima prova d’attori, in uno spettacolo che ha entusiasmato critica e pubblico, rientrato nella Terna dei finalisti del Premio Olimpici del Teatro 2009.Un marito e una moglie, ai giorni nostri, in una qualsiasi nostra città, lui senza soldi, lei senza sole, che si chiamano Bambino e Bambina. Lei ha una malattia rara, non può esporsi alla luce. Vivono in uno spazio travestito da sala corse, immersi nel gioco e perdono senza tregua. Lui vincerebbe ma non punta mai. Lei gioca sempre cavalli perdenti. Lui vaga di bar in bar, ruba noccioline e torna ogni volta da lei con storie e immagini della vita di fuori. Ricordano, scherzano, si insultano, ballano, si cercano, si respingono, si fanno domande, non si rispondono. Come in una danza ritmata dalla voce surreale di un commentatore ippico, tenerezza, ironia, crudeltà si intrecciano e sovrappongono alla ricerca di una via di salvezza, per sottrarsi alla minaccia della fine. Storie antiche che continuano ad essere originali grazie alla bravura dell’autore, Roberto Cavosi, che riesce a colpire gli animi degli spettatori con l’ironia e la tenerezza.

Lo spettacolo si svolge in un continuo mutamento di stati d’animo e di argomenti; si passa dai pianti della moglie ai consigli del marito sui cavalli da puntare, alle richieste di lei di morire, ai racconti di lui su ciò che accade nei negozi del centro: un alternarsi e sovrapporsi di emozioni che dimostrano come, nonostante le differenze caratteriali e le avversità, a volte non si possa fare a meno l’uno dell’altra.

Andrée Ruth Shammah allestisce una scena ritmica, ridotta all’essenziale: pareti blu, una poltrona, un divano e un paio di mobiletti. La presenza straniante dei televisori, che vigilano cupi come avvoltoi trasmettendo corse di cavalli a ripetizione, confonde realtà e finzione. A più riprese i due coniugi si estraniano dalle loro discussioni per rivolgere la loro attenzione verso gli schermi: è proprio in quei momenti che il pubblico, sorpreso dal repentino spostamento dell’attenzione verso ciò che accade all’esterno della claustrofobica stanza, può decidere se fissare Bambino e Bambina o se alzare lo sguardo verso le tv, puntando gli occhi – e la mente – verso un fuori, che è al di là della scena ma non dello spettacolo.

Elemento centrale il soppalco, che diventa il luogo di incontro/scontro di Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio, fantastici in questo ping-pong strindberghiano: lei con una insinuante crudeltà sottile che è fatta di paura e di angoscia, lui con quella sorniona generosità che è la cifra della sua umanità.

Il prossimo appuntamento del cartellone sarà il balletto Il lago dei cigni lunedì 17 e mercoledì 19 gennaio ore 21:00.

La biglietteria è aperta il martedì , il giovedì e il sabato dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19:00, il giorno prima di ogni spettacolo dalle 15:30 alle 19:00, la sera dello spettacolo dalle ore 20:00.

I biglietti prenotati devono essere ritirati tassativamente entro il giorno precedente allo spettacolo, pena annullamento della prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni: tel. 059/9120911 teatrofabbrivignola@emiliaromagnateatro.comwww.emiliaromagnateatro.com