In merito ai dati sulla disoccupazione giovanile a Modena, il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni, ha dichiarato:

“I dati sulla disoccupazione, che a Modena riguarderebbe un giovane su 4, sono da allarme sociale, oltre che economico. Il crollo ai minimi di tutti i contratti, compreso quelli di apprendistato, fa paura. Purtroppo, come al solito, gli amministratori modenesi sembrano accorgersi del problema solo quando questo è esploso e quando anche correre ai ripari è sempre più difficile. Nel luglio scorso, di fronte agli scenari che la crisi economica internazionale prospettava sull’occupazione nella nostra provincia, Pighi promise, nel mare magnum degli impegni degli Stati generali, anche un accelerazione delle azioni. “Il rilancio dell’occupazione e la sostenibilità del welfare sono i primi temi su cui agiremo, individuando le linee d’azione strategiche già da ottobre”. Questo è quello che disse il Sindaco. Siamo a gennaio e i dati confermano che il welfare modenese non è più sostenibile e che anziché il rilancio dell’occupazione registriamo il rilancio della disoccupazione, soprattutto nel mondo giovanile. Apprendiamo oggi che Modena è anche la terza città in Italia per numero di sfratti. E’ chiaro che gli amministratori di sinistra si sono fermati agli slogan e alle promesse e ora, di fronte loro incapacità di prevedere ed affrontare i veri effetti della crisi occupazionale sul nostro territorio, cercano di correre ai ripari, promettendo di nuovo quello che avrebbero gia’ dovuto fare. Se così non è Pighi lo dimostri, venendo in Consiglio comunale non a fare nuove promesse, ma a dirci esattamente che cosa fino ad ora non ha funzionato e che cosa lui e la sua giunta hanno prodotto di concreto da luglio a venire ad oggi. Una cosa è certa. Questa situazione va affrontata subito, e non certo a suon di slogan e pannicelli caldi. La situazione è grave. Modena non è più in grado di offrire ai giovani un lavoro e, di conseguenza, un futuro. Il declino che da tempo denunciamo passa anche da qui”.