Venerdì 28 gennaio alle ore 21 riparte la Scuola di Etica e Politica “Giacomo Ulivi” promossa dall’associazione Gabella di Reggio Emilia. Un incontro-lezione su ambiente e mafia con uno dei massimi esperti del tema, si tratta di Paolo Rabitti, consulente della Procura di Napoli nel processo che ha portato a giudizio alcuni dei più importanti protagonisti dei 14 anni di Emergenza rifiuti campana. Rabitti ha pubblicato per la casa editrice Aliberti il volume “Ecoballe” dove viene svelata la verità e l’opera sistematica di disinformazione che è stata compiuta su questa vicenda ai danni dell’intero paese. L’incontro, che sarà coordinato dal giornalista Matteo Incerti, è realizzato in collaborazione con l’associazione Paea e Giovani a Reggio Emilia contro le mafie.

Paolo Rabitti è ingegnere e urbanista. In particolare, è consulente tecnico delle Procure in alcuni dei più delicati casi degli ultimi anni, dal Petrolchimico di Marghera, per conto del pm Felice Casson, al processo Enel di Porto Tolle, dal Petrolchimico di Brindisi alla causa per l’inquinamento da Ddt del Lago Maggiore. Le sue relazioni tecniche per la Procura di Napoli sono un fulcro dell’accusa nel processo al presidente della regione Campania e ai vertici di Impregilo.

Ci spiega le tare, i sotterfugi, la ragione per gli impianti di trattamento rifiuti della Campania non hanno mai funzionato a dovere, i metodi usati per aggirare la legge. E i meccanismi che bloccano le soluzioni sul nascere, che hanno devastato l’immagine dell’Italia all’estero. E ancora chi ci guadagna. E perché. E come, forse, riuscire a uscirne. Il volume Ecoballe racconta la testimonianza di un ingegnere che con le sue consulenze ha aiutato le Procure di mezza Italia a svelare i retroscena degli affari più loschi nello smaltimento dei rifiuti e nell’inquinamento ambientale.

Nella testimonianza di Rabitti vengono fuori gli interessi di quelle società che hanno trovato il modo di trarre profitto attraverso la gestione del ciclo dei rifiuti, cosa che nell’attuale periodo di crisi è un ulteriore attacco ai cittadini onesti che cercano di difendere la propria salute ed il proprio territorio promuovendo pratiche di gestione dei rifiuti più economiche e di minor impatto ambientale.

L’incontro si terrà alla Gabella di via Roma (sotto l’arco), l’iniziativa è realizzata grazie al contributo de “I reggiani per esempio”. Per ulteriori informazioni sul programma è possibile consultare il sito www.gabella.re.it.