Clamorosa protesta del PD, che abbandona l’aula del Consiglio comunale dopo che la maggioranza accoglie, votandola, una questione pregiudiziale che blocca la discussione sulla collocazione del centro pasti a Braida, riportata davanti al civico consesso sulla scorta di un ordine del giorno presentato dal PD. Era di Cerverizzo, consigliere della lista civica per Pattuzzi, la richiesta di rinvio della discussione, che ha innescato la protesta del PD spaccando, di fatto, l’opposizione.

“Una cosa allucinante”, ad avviso del capogruppo del partito democratico Susanna Bonettini, che tuttavia promette battaglia. “Riconvocheremo  il consiglio”, garantisce Bonettini, cui fa eco il segretario Sonia Pistoni, ad avviso della quale “la Giunta non si assume le sue responsabilità, né nei confronti dell’opposizione e nemmeno nei confronti di cittadini che pure erano venuti, e numerosi, ad assistere alla seduta consiliare”. Il centro pasti, quindi, tornerà in consiglio alla prossima seduta: “Discuterne – ha detto Cerverizzo – con la causa al TAR ancora pendente e altri elementi che il comitato dei residenti e la Giunta stanno portando a suffragio delle loro ragioni sarebbe stata una forzatura”.