“La macchina del fango è in azione anche a Sassuolo, contro i consiglieri comunali e chi osa chiedere conto alla giunta delle sue scelte”. La denuncia arriva da Susanna Bonettini, capogruppo Pd in Consiglio comunale, dopo il durissimo attacco personale dell’assessore Barbieri, l’altra sera in Consiglio, nei confronti del consigliere del Pd Morini.

“In risposta a un’interrogazione di Morini sulla polisportiva Sanmichelese – spiega la capogruppo del Pd – l’assessore Barbieri ha letto due lettere piene di insulti, minacce e vicende private della famiglia di Morini. Evidentemente la tutela della privacy, per il centrodestra, conta solo quando si tratta di difendere il premier dalle inchieste della magistratura. Per i comuni mortali, invece, va bene tutto: l’insulto, il dileggio, l’irruzione nella sfera privata degli avversari politici”.

Secondo Susanna Bonettini “la maggioranza e la giunta hanno dato prova, ancora una volta, del disinteresse più totale nei confronti delle regole di base che dovrebbero guidare il confronto politico. L’attacco al consigliere Morini non ha precedenti, così come il fatto di negare allo stesso consigliere la documentazione con cui lo si accusa.

Abbiamo assistito in questi mesi – prosegue la consigliera del Pd – ad atteggiamenti a dir poco sconvenienti da parte dell’intera maggioranza: dal sindaco che indica tra la folla persone a lui sgradite senza che queste possano replicare, fino al voltafaccia sulla discussione in merito al centro pasti. Il sindaco Caselli ha vinto le elezioni – conclude Bonettini – ma non riveste un mandato divino, ragion per cui è tenuto al rispetto della forma e della dignità di tutti, come tutti gli altri”.