Domenica è l’ultimo giorno per investire in un’opera d’arte d’alto antiquariato o…in un pranzo d’alta cucina. In mostra persino opere d’archeologia, come un vaso cinese del I secolo a.C., fino a capolavori più recenti, come una tela di Andy Warhol

A chi non ha ancora visitato la XXV edizione di Unica Fine Art Expo rimane la giornata di domani per recuperare. Fino alle 20.00 di domenica 20 febbraio, infatti, si possono ammirare le opere delle 200 gallerie antiquarie presenti a ModenaFiere.

Innumerevoli i pezzi di alto antiquariato esposti e non mancano incursioni addirittura nel passato remoto: è esposto persino un vaso cinese “HU” risalente al I secolo a.C., il periodo della dinastia degli Han Ociidentali. Il pezzo, proposto da Lucio Morini, arriva dalla regione cinese dello Shaanxi, ed è perfettamente conservato: esistono esemplari simili nei più grandi Musei di Arti Orientali del mondo (padiglione Guercino, stand 14).

E’ del 200 d.C., invece, un’antica scultura in marmo raffigurante Il Tevere: proviene dalla Roma Imperiale ed è esposta presso lo stand di Antichità Gatti di Crema (padiglione Guido Reni, stand 4).

Da pezzi da museo archeologico, fino a opere del secondo Novecento, ma sempre di rarità si tratta: la Galleria Le Due Torri di Parma propone una “Marilyn” di Andy Warhol, degli anni Settanta. Sia la tecnica che il soggetto sono dei veri e propri “marchi di fabbrica” dell’artista: l’opera proposta è un multiplo su tela, più pregiato di quelli su carta, e per la precisione è la numero 88 su 250 (la tela è firmata e numerata). Fu a metà degli anni Sessanta che Warhol passò dalla tecnica della serigrafia su tela ai “Multipli”. I fogli ripetuti assumono, però, caratteristiche di unicità per via delle differenti gamme cromatiche che originano diverse cariche emotive (padiglione Correggio, stand 3).

Ultimo appuntamento con gli chef di “Art&food”

A Unica si possono trovare sia i tesori del passato da tutto il mondo, che quelli dell’alta cucina italiana. Presso il ristorante gastronomico “Art&Food”, interno al quartiere fieristico, sono infatti i quattro chef Fabio Drudi, Gioacchino Pontrelli, Lucio Pompili e Marco Bottega a proporre menù a base di pesce, carne e specialità culinarie delle diverse zone d’Italia. Il ristorante all’interno di ModenaFiere ospita oltre 100 coperti e i menù-degustazione, che comprendono quattro portate – dall’antipasto al dolce – vengono proposti al prezzo fisso di 50 euro.

Quello di domani a pranzo, a partire dalle 13, è l’ultimo appuntamento con Art&Food: i famosi chef Fabio Drudi del Ristorante “Azzurra” di Riccione, Gioacchino Pontrelli del ristorante “Lorenzo” di Forte dei Marmi, Lucio Pompili del “Symposium” a Serrungarina (PU) e Marco Bottega del ristorante “Aminta Resort” di Genazzano (Rm) firmano quattro diverse proposte-degustazione tra cui è possibile scegliere.

Unica Fine Art Expo prosegue fino a domenica 20 febbraio e rimane aperta al pubblico dalle 10.30 alle 20.00.