I carabinieri stanno eseguendo un decreto di fermo nei confronti di 10 persone indiziate di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento, nei confronti del gruppo criminale collegato alla camorra napoletana e attivo sulla riviera romagnola, è stato firmato dalla procura distrettuale antimafia di Bologna. La gang è accusata di avere compiuto estorsioni e fatto prestiti a tassi usurari ai danni di numerosi imprenditori locali: i decreti di fermo si sarebbero resi necessari proprio per lo stato di pericolo in cui si sarebbero venute a trovare alcune delle vittime per il loro rifiuto a sottostare alle richieste estorsive. Nei loro confronti sarebbero state infatti pianificate violente ritorsioni.