Siamo convinti che il miglior modo per fare l’interesse dei cittadini sia quello di votare ciò che di buono viene presentato in Consiglio Comunale; lo sosteniamo da sempre , ed è questo il motivo per cui anche durante la seduta del 15 Marzo scorso abbiamo agito nell’interesse della Città ed approvato compatti l’Ordine del Giorno presentato dal PD contro la violenza sulle donne.

Visto però gli ultimi attacchi che la minoranza ha lanciato a mezzo stampa ai nostri colleghi astenuti del PDL , ci teniamo a precisare che non si può condannare la loro scelta di astensione, tutt’altro.

Fino all’ultimo, nonostante avessimo presentato un emendamento al testo originario, siamo stati indecisi se appoggiare o meno il testo emendato. E non perché la violenza sulle donne sia un argomento di scarso interesse o di poca attualità, ma per la meschina strumentalizzazione fatta durante la seduta consiliare.

Anche la presentazione originale era chiaramente pretestuosa; nelle premesse si faceva riferimento al caso di Novi , che noi tutti purtroppo conosciamo , condannando il gesto cruento (nello specifico un omicidio ed un tentato omicidio) ma senza fare riferimento alcuno alla cultura di provenienza della vittima. Così facendo si concentra l’attenzione dell’opinione pubblica sull’effetto ma si decide in modo discrezionale di sorvolare sulla causa.

Forse perché la causa scatenante , nell’episodio di Novi , è proprio il modello culturale che lo straniero “importa” nel nostro Paese. Un modello che vede la donna sottomessa all’uomo e privata dei diritti fondamentali di ogni individuo.

Il PD in Consiglio Comunale mette sullo stesso piano la loro cultura maschilista e misogina e la nostra cultura occidentale, rea di presentare un modello sociale “sconveniente”.

Un consigliere di minoranza si è lasciato andare a considerazioni a dir poco imbarazzanti, prendendo ad esempio varie soubrette e showgirl di “casa nostra”, lasciando intendere che queste ragazze siano delle vittime; vittime di quale violenza ci chiediamo noi? C’è violenza anche sulle modelle che vendono il proprio corpo per pubblicizzare un prodotto di moda? C’è violenza sulle attrici che girano scene di nudo?

Siamo assolutamente certi che le ragazze che noi vediamo in TV o sui giornali abbiamo fatto una loro libera scelta ; possiamo dire altrettanto di quelle donne segregate in casa dai mariti, costrette a vivere sotto minaccia fisica e psicologica costante?

Perché non portare ad esempio, invece, quelle ragazze che vengono letteralmente deportate in Italia per prostituirsi sulle strade con la minaccia di percosse o violenze ben peggiori ?

Perché permettersi di banalizzare un tema così difficile come quello in questione ?

Invece del doveroso mea culpa, c’è chi in Consiglio ha provato a difendere l’indifendibile, rappezzando un dialogo ormai chiuso ed inasprito dalle considerazioni grottesche del loro collega.

La Lega Nord ha votato a favore dell’Ordine del Giorno; lo ha fatto perché le donne siano tutelate in tutte le loro scelte , perché non si cominci a considerare normale la violenza perpetrata ai danni di donne straniere soggiogate a quella cultura deviata che il PD vuole far passare come sana e perché le straniere sappiano di avere il diritto di ribellarsi.

Crediamo che il PD necessiti al più presto di un bagno di umiltà, perché considerare sullo stesso piano un corpo nudo esposto in televisione e una donna massacrata per aver chiesto il divorzio è vergognoso.

Per il Gruppo Consiliare Lega Nord Padania Sassuolo Francesca Gottardi