Scendono in sciopero domani, martedì 22 marzo, le 50 lavoratrici e i lavoratori dell’appalto di pulizie presso gli uffici di Poste Italiane che vedono a rischio il loro contratto e il loro salario. L’astensione dal lavoro è per tutta la giornata ed è previsto un presidio davanti a Prefettura e Provincia di Modena (viale Martiri Libertà) dalle ore 10 alle ore 12.

Lo sciopero di domani è il primo di un pacchetto di 5 giornate proclamato dalla Filcams/Cgil di Modena nell’ambito dello stato di agitazione indetto contro il taglio del 20% del servizio per effetto della riorganizzazione dei servizi di pulizia decisa da Poste Italiane.

Un taglio che ha spinto lo stesso Gruppo Mida Srl, appaltatore del servizio, ad annunciare la volontà di recedere dal contratto entro 3 mesi, per l’impossibilità di continuare a garantire lo stesso servizio a canone più basso per Poste Italiane.

Lavoratrici e lavoratori sono preoccupati per l’incertezza del loro futuro, non sanno se e per quanto continueranno ad essere garantiti i loro contratti, e con quale ditta, poiché in qualsiasi momento potrebbero vender subentrare un nuovo appaltatore per effetto della rescissione di Mida.

(Filcams/Cgil Modena)