Giovedì 24 marzo andrà in scena la terza tappa che prenderà il via da Casalecchio di Reno e si concluderà a Gaggio Montano, passando per Castelvetro, dove verrà assegnato il Trofeo Unità Nazionale. Arrivo previsto intorno le ore 12.15 effettuando il seguente percorso: Via Dx Guerro, Via Costituzione, Via Sx Guerro, Via XX Settembre, Via Guardiola, Piazza Roma, Via Cialdini, Via Donizzetti, Via Mascagni, Via Sx Guerro verso Levizzano, Via Bedine, Via Puianello, per immettersi infine nel territorio di Maranello e Serrammazzoni.

Il via ufficiale della tappa verrà dato davanti alle scuole Salvemini, teatro di un terribile incidente aereo nel 1990 nel quale persero la vita dodici studenti. Dopo un primo tratto pianeggiante di circa 35 km in cui saranno toccate le località di Zola Predosa, Bazzano e Vignola la gara affronterà la prima salita che porterà i corridori a transitare sul ciottolato di Castelvetro dov’è posto un traguardo volante e l’assegnazione del trodeo Unita’ Nazionale. Da qui la strada continuerà inesorabilmente a salire verso i 791 metri di altitudine di Serramazzoni, località che vanta un vecchio legame con la settimana internazionale di Coppi e Bartali – Trofeo UniCredit.

Lasciata Serramazzoni il gruppo affronterà la alita verso Pavullo per poi iniziare la picchiata fino al fondovalle dove a Ponte Docciola inizierà la salita verso Montese. Ancora un tratto in discesa e quindi si salirà verso Gaggio Montano dove inizierà il primo dei tre giri del circuito finale di 8 chilometri. Anche Gaggio Montano riallaccia il proprio rapporto con il grande ciclismo; nel 2000, infatti, quando la gara assegnava il Memorial Cecchi Gori, a trionfare sul traguardo dell’Appennino bolognese fu un giovane Paolo Bettini, poi vincitore in carriera dei Giochi Olimpici, di due campionati del mondo e di grandi classiche e oggi commissario tecnico della nazionale italiana. A volere quella tappa fu Bruno Gualandi, indimenticato sindaco di Gaggio Montano, al quale sarà dedicato l’arrivo.

Alle ore 20,30 gran finale di giornata con Francesco Moser, icona del ciclismo internazionale ad incontrare appassionati di ogni età. Il campione verrà intervistato del giornalista del Corriere dello Sport Stefano Ferrari.