Due settimane di lavoro estivo guidato per provare l’esperienza dello scavo archeologico di una Terramara: è l’opportunità formativa offerta a 16 studenti dei licei modenesi dal Museo civico archeologico etnologico, in collaborazione con gli assessorati alla Cultura e all’istruzione del Comune di Modena. Per gli studenti del terzo e quarto anno e gli insegnanti interessati è in programma un incontro di presentazione mercoledì 23 marzo alle 15 al Museo, in viale Vittorio Veneto 5, al terzo piano. Dal 23 marzo le informazioni saranno anche on line (www.comune.modena.it/museoarcheologico; www.parcomontale.it). La proposta per i ragazzi, che saranno selezionati tramite un colloquio, è quella di coadiuvare gli archeologi negli scavi in corso alla terramara di Baggiovara. Sono previsti due turni di due settimane l’uno, dal 15 al 28 giugno e dal 29 giugno al 12 luglio.

“La proposta è in linea con la vocazione educativa del Museo archeologico, che da anni opera sul territorio attraverso percorsi didattici, laboratori e sperimentazioni”, afferma l’assessore alla Cultura Roberto Alperoli: “Il lavoro avrà tutte le caratteristiche di un’esperienza formativa di alto livello, garantita dalla presenza costante di archeologi che accompagneranno gli studenti attraverso le diverse fasi dello scavo”.

Per Adriana Querzè, assessore all’Istruzione, l’iniziativa nasce dalla constatazione che “i ragazzi escono spesso dalla scuola senza un preciso orientamento su ‘cosa vorrei fare da grande’. Le scelte sono a volte stereotipate o legate a suggestioni piuttosto che a reali conoscenze delle proprie attitudini e delle opportunità lavorative. Soprattutto in un periodo di crisi – conclude l’assessore – è importante che i ragazzi tocchino con mano realtà lavorative e percorsi formativi poco conosciuti ma assolutamente interessanti”.

Gli studenti parteciperanno agli scavi diretti dal professor Andrea Cardarelli dell’Università La Sapienza di Roma, insieme agli archeologi del Museo e agli esperti di archeobotanica, archeozoologia e geologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia. L’ipotesi degli studiosi è che nella terramara di Baggiovara, già oggetto di indagini archeologiche nel 2005 e nel 2009, sia possibile trovare nuove porzioni sepolte di abitazioni di un villaggio risalente a circa 1700 anni prima di Cristo, l’epoca delle primissime comunità terramaricole. Le ricerche finora realizzate hanno consentito di precisare l’estensione del villaggio, di individuare il fossato che lo circondava e resti di abitazioni. Nell’estate 2011 lo scavo proseguirà nella zona adiacente a quella già indagata nelle precedenti campagne di scavo.