Ci terrei a precisare che non mi sento in alcun modo in competizione con la collega consigliera regionale del Pd Rita Moriconi. Alla Consigliera del Pd, se ci tiene tanto, consegno volentieri lo scettro di ‘difensora’ di Matilde di Canossa. La strumentalizzazione di una figura storica particolarmente importante per le nostre terre e per l’Italia, quale la Contessa Matilde di Canossa, ci lascia quantomeno perplessi. Il Pd in questi ultimi anni è colpito da una sindrome d’inferiorità e quando qualche esponente del PdL interviene su un argomento, eccoli pronti a prendersi i meriti e ad auto elogiarsi.

Molto pacatamente, ricordo alla collega Moriconi che dal 2000 fino ad oggi ho presentato alla Giunta svariati documenti volti a tutelare e valorizzare le terre matildiche, la figura storica della Contessa e le nostre aree. Per non parlare dei tanti atti ispettivi, comunicati stampa e degli innumerevoli appelli agli assessori competenti per valorizzare anche l’Emilia e la sua storia. L’impegno dimostrato dalla Giunta Errani, purtroppo per noi, è sempre stato scarso, scarsissimo, semplicemente perché Errani prima di tutto è romagnolo.

Nel lontano 1989 la Regione approvava, con il voto favorevole di tutte le forze politiche, la legge regionale n. 44 relativa alla “Valorizzazione dei territori matildici”.

Dispiace dirlo, ma i buoni propositi della legge non sono mai stati mantenuti, nemmeno un Euro di finanziamento, i “progetti promozionali finalizzati” e il “progetto territoriale operativo” non sono mai stati attuati, le zone matildiche aspettano ancora oggi le erogazioni promesse dalla Regione Emilia-Romagna oltre vent’anni fa.

Questa è la realtà; nonostante ciò faremo di tutto perché i finanziamenti richiesti dal comune di Quattro Castella per il IX° centenario dell’incoronazione della contessa, questa volta arrivino davvero.

Si allega copia della lettera già consegnata agli assessori Melucci e Mezzetti in data 22 marzo.

Fabio Filippi