La carcassa dell’aereo e poco piu’ in la’ a terra, sparsi su quel campo di grano che si apre attorno alla pista di decollo, tutti i paracadutisti feriti con ancora l’attrezzatura addosso. E’ questa la scena che attorno alle 16 si e’ presentata ai primi soccorritori arrivati dove era precipitato un ‘Pilatus D-12 Fata’, caduto in fase di decollo nei pressi del piccolo aeroporto ‘La Spreta’, alle porte di Ravenna. Dentro c’erano nove paracadutisti amatoriali, un passeggero (un ragazzino di 12 anni) e il pilota. Tutti feriti, di cui cinque in maniera seria, ma si e’ sfiorata la tragedia.

La piu’ grave e’ una ragazza che e’ stata portata via in coma. A parte il pilota, che e’ di Ravenna, un para’ (della frazione di Russi) e il minorenne (di Faenza), tutti gli altri erano arrivati apposta da fuori per lanciarsi su quello che e’ uno dei piu’ grandi campi volo d’Italia. Due feriti sono di Cesena, uno di Rimini, uno della provincia di Bari, uno di Padova, uno di Vicenza, uno di Pordedone mentre la ragazza in pericolo di vita e’ di San Marino.