La prevenzione dell’abuso di alcolici può cominciare anche dalle foto scattate dagli studenti. E’ questo l’obiettivo del concorso fotografico rivolto ai ragazzi delle scuole medie e superiori del distretto sanitario di Vignola. L’iniziativa – che fa parte della campagna provinciale “Alcol non sei uno di famiglia. Il consumo responsabile si insegna anche con il buon esempio” – è organizzata da Distretto sanitario di Vignola, Unione Terre di Castelli, Comune di Montese, LAG cooperativa sociale e associazioni di auto-mutuo-aiuto del territorio AA, ACAT e AL.Anon. Il concorso, strutturato in due sezioni, coinvolge tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del distretto e ha lo scopo di sensibilizzare i giovanissimi e le loro famiglie.

La partecipazione al concorso è aperta a singoli studenti, a gruppi e gruppi-classe e prevede premi in buoni acquisto di CD e libri per i primi tre classificati di ogni sezione: per ogni sezione il primo premio è un buono da 200 euro, il secondo un buono da 100 euro e il terzo un buono da 50 euro. Regolamento e schede di partecipazione si trovano sui siti internet www.ppsmodena.it/alcol , www.unioneterredicastelli.mo.it , www.radioscheggia.it , www.lagvignola.it , oppure nei Centri giovani del distretto di Vignola o al Centro per le famiglie (piazzetta Soli 1, Vignola, tel 059 769715, email: centrofamiglie@terredicastelli.mo.it ). La consegna delle fotografie dovrà avvenire entro il 29 aprile.

La premiazione è in programma il 6 maggio al Castello di Guiglia con inizio alle 20.30. La sera stessa sarà inaugurata la mostra fotografica con l’esposizione delle immagini pervenute per il concorso. A tutti i partecipanti sarà consegnato, come omaggio, un portafotografie in tema con la campagna di prevenzione alcologica. Si svolgerà anche un incontro-dialogo con le famiglie dal titolo “Bere bene si può?”, con la finalità di confrontarsi sul consumo consapevole e moderato di bevande alcoliche e per sottolineare come la famiglia eserciti un ruolo educativo fondamentale, oltre a costituire un fattore protettivo rispetto a comportamenti a rischio.