Parte venerdì 15 aprile la 27° edizione del Festival Nazionale ed Europeo del Teatro dei Ragazzi. L’iniziativa è organizzata da Comune di Marano, Unione Terre di Castelli e Fondazione di Vignola con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale ed il contributo di Regione Emilia-Romagna e Provincia di Modena.

Il progetto muove da una duplice consapevolezza:

– Il teatro “agito” ha un grande valore formativo, una straordinaria capacità di aiutare ad entrare in contatto con sé stessi e con gli altri. Inventare, rielaborare e rappresentare situazioni ha grandi valenze pedagogiche ed artistiche.

– Il Festival del Teatro dei Ragazzi costituisce una risorsa ed un patrimonio culturale ed educativo da valorizzare non solo all’interno della scuola ma anche all’esterno, nel contesto sociale e culturale del territorio.

Gli obiettivi dell’evento sono: formazione ed educazione in ambito scolastico; promozione dell’agio giovanile ed educazione permanente e crescita culturale.

L’inaugurazione è fissata per venerdì 15 aprile alle 20.30 presso il Centro Culturale di Marano. Padrino del battesimo del Festival sarà Geronimo Stilton popolarissimo personaggio protagonista della omonima collana di libri per ragazzi che presenterà una nuova serie dal titolo “I preistotopi”. Geronimo Stilton è un roditore intellettuale che dirige l’Eco della Pietra, il giornale quotidianamente scalpellato su grandi lastroni di pietra. L’iniziativa è in collaborazione con la Libreria per ragazzi Castello di Carta. A seguire alle 21 lo spettacolo inaugurale vedrà salire in scena la scuola primaria “De Amicis” di Marano con “Aggiungi un posto a tavola”.

Gli spettacoli, suddivisi in una rassegna mattutina per il pubblico scolastico ed in una rassegna serale aperta a tutti, proseguiranno fino al 14 maggio con oltre 30 rappresentazioni proposte da bambini e ragazzi di scuole ed associazioni provenienti da tutta Italia. Tra le iniziative collaterali si ricorda domenica 8 maggio la “Festa del teatro” con animazione nel parco del centro culturale e alle 17.30 “O.D.I.S.S.E.A.- Ovunque Dovessi Imbarcarti Stai Sempre Estremamente Attento” spettacolo a cura del Poesiafestival. Venerdì 11 maggio alle 17 “Mi metto alla prova” con Patrizia Mazzoni, vicepresidente di AGITA, attrice, regista, esperta di pedagogia del teatro.

Sponsor dell’evento: Conad, Cir Food ed Hera s.p.a.

“Il Festival del Teatro dei Ragazzi- commenta Giorgio Montanari, Assessore alla Cultura dell’Unione- dimostra di avere consolidato una ‘formula’ valida e costante nel tempo, insieme alla capacità di innovare, in particolare focalizzando le aree/temi da proporre. Non è condizione da poco, in considerazione della particolare confusione strategica e comunicativa che caratterizza, in generale ed oggi, l’offerta culturale. Si tratta di una identità precisa che si mantiene e cresce nella dimensione, non solo amministrativa, dell’Unione Terre di Castelli, una Comunità in grado di produrre, come si evidenzia bene, eventi di qualità”.

“Quest’anno- spiega il Sindaco di Marano Emilia Muratori- il Festival è dedicato al mondo del volontariato. Molte ed interessanti attività collaterali agli spettacoli sono dedicate ad approfondire e conoscere l’operato delle numerose associazioni che dedicano il loro tempo ed il loro lavoro a fare qualcosa di utile per gli altri, oltre che per se stessi. Anche i volontari si mettono in gioco, come in teatro. Solo che il teatro è per eccellenza il luogo della finzione, il volontariato vive invece calato nelle realtà, per rispondere ai bisogni concreti delle persone. In entrambi i luoghi però si vivono emozioni: differenti ma sempre intense; in entrambi i luoghi si cresce. Forse perché in entrambi i luoghi si vive un’umanità autentica, quella che ritrova nella solidarietà, nell’impegno, nell’accoglienza, le radici profonde dell’agire umano”.

“La Fondazione- spiega il Presidente della Fondazione di Vignola Giovanni Zanasi- ormai da anni, sostiene svariate iniziative in ambito teatrale tra cui la gestione del nuovo Teatro di Vignola.

Il convinto supporto riconosciuto ormai da anni al Festival, costituisce anche un modo per avvicinare i più allo strumento espressivo del teatro”.