Prorogati per il terzo anno i contratti di solidarietà per i 231 dipendenti dell’azienda ceramica Fincibec di Sassuolo e per i 44 dipendenti della Naxos di Castelvetro (facente parte del gruppo Fincibec). L’ammortizzatore sociale era stato attivato per la prima volta nella primavera 2009 per fronteggiare il calo del fatturato di circa il 30% dovuto alla crisi internazionale del comparto ceramico, con durata annuale, e ulteriormente prorogato nel 2010.

Il ricorso ai contratti di solidarietà aveva consentito di evitare gli esuberi dichiarati dall’azienda in conseguenza della crisi e salvaguardare completamente l’occupazione.

Il nuovo contratto di solidarietà partirà a maggio 2011 con durata sino a maggio 2012, prevede la riduzione dell’orario di lavoro per tutti i dipendenti per un minimo del 25% e la copertura retributiva a carico dell’Inps pari attualmente all’80% della retribuzione.

Confidando nella ripresa del settore ceramico, anche il gruppo Fincibec, dimostrando serietà a partire dalla sua proprietà detenuta dalla famiglia Borrelli, ha deciso di dare un segnale molto forte prorogando per il terzo anno consecutivo il contratto di solidarietà, salvaguardando tutte le professionalità e le maestranze, confidando in una significativa ripresa e dimostrando nei fatti cosa significa responsabilità sociale d’impresa.

E’ auspicabile che tale atteggiamento di disponibilità a non scaricare sui lavoratori automaticamente il costo della crisi, si manifesti su tutti i tavoli di crisi aziendali in cui si ricorre agli ammortizzatori sociali. Per alleviare le difficoltà economiche dei lavoratori sottoposti all’ammortizzatore sociale, l’allegato al Contratto di Solidarietà prevede la possibilità di richiedere l’anticipo del Tfr per casistiche diverse rispetto a quelle previste dalle leggi e dai contratti. Sarà perciò possibile richiedere l’anticipo del Tfr anche per spese documentate relative all’acquisto di elettrodomestici, libri scolastici, riparazioni automobili, ecc…

(Filctem/Cgil Modena)