In questi giorni e fino a metà giugno (salvo possibili proroghe) è in atto la campagna fiscale presso gli uffici CSC CGIL di Modena e provincia per la dichiarazione dei redditi del 2010.

Ad oggi quello che emerge è una scarsa richiesta di utilizzo della possibilità di detassare i compensi a incrementi di efficienza/produttività aziendale come lo straordinario, il lavoro notturno, il lavoro a turni, il premio di risultato.

Questa possibilità, che lo ricordiamo non comporta nessun onere aggiuntivo per il datore di lavoro ma produce un beneficio fiscale per il lavoratore, è esercitabile solo a fronte del riconoscimento da parte dei datori di lavoro – che devono dichiarare gli importi riconducibili alle fattispecie sopra richiamate nel modello CUD 2011 – e attraverso la compilazione del Modello 730.

La Cgil ribadisce la propria posizione critica verso misure fiscali come la detassazione degli straordinari, soprattutto non condivide che in un momento di crisi si incentivino gli straordinari a fronte di un uso massiccio della cassa integrazione e di un numero elevato di lavoratori disoccupati.

Ciononostante è indubbio che il mancato riconoscimento di tali importi nei CUD da parte delle imprese non trova nessuna giustificazione. Ben altri sono gli strumenti per aumentare il potere d’acquisto delle retribuzioni, ovvero come da tempo sostiene la CGIL, sarebbe necessario intervenire con una riduzione delle aliquote fiscali sui redditi da lavoro dipendente per dare la possibilità a tutti i lavoratori (ricordiamo che i dipendenti pubblici sono esclusi dalla detassazione degli incrementi legati alla produttività) di aumenti in busta paga attraverso la riduzione delle tasse.

Per questo la Cgil rivolge un appello ai lavoratori affinché verifichino sul loro CUD l’avvenuto riconoscimento degli importi che possono rientrare nel regime di tassazione ridotta al 10% e ottenere così il beneficio legato alla maggiore efficienza e produttività aziendale.

(Cgil Modena)