L’Associazione Calcio Fiorano, in collaborazione con l’Assessorato alla Promozione Sportiva del Comune di Fiorano Modenese, festeggia nel 2011 il cinquantesimo anno di attività con quattro giorni di sport, spettacoli, mostre, feste e un volume fotografico. Il programma è stato presentato nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi al ristorante Corner del Centro Sportivo Graziano Ferrari di Fiorano. Hanno partecipato il sindaco Claudio Pistoni, l’assessore alla promozione sportiva Marco Busani, il presidente dell’Ac Fiorano Michele Iacaruso e l’amministratore Ennio Cuoghi.

Nel corso degli interventi sono emersi gli elementi che caratterizzano questo anniversario: il fatto che l’Ac Fiorano ha accompagnato lo sviluppo industriale del comune ed è cresciuta con la propria comunità, così che la festa del Fiorano è la festa di Fiorano; che la squadra inizialmente costretta a fare l’allenamento tenendo accesi i fari dell’automobile del tecnico, oggi gestisce quattro impianti, ha quasi 500 tesserati, un scuola calcio riconosciuta a livello regionale, un gruppo solido non legato a una sola persona ma a un gruppo di coordinamento e a diversi gruppi di lavoro.

E’ stato sottolineato il sostegno dell’amministrazione comunale e l’impegno dell’Ac Fiorano per il settore giovanile, per la Scuola Calcio, ma anche per lo sport nelle scuole: in tutte le prime e le seconde classi delle elementari l’Ac Fiorano è presente con propri istruttori specializzati per garantire a tutti una pratica sportiva di base.

E’ stato sottolineato come ci sia per ogni Fioranese un coinvolgimento emotivo perché ognuno o ha giocato, o ha un famigliare che gioca o collabora alla società. E’ stato anche sottolineato il ruolo svolto dalla società per l’inserimento degli immigrati, prima quelli italiani e oggi anche gli stranieri.

PROGRAMMA

GIOVEDI’ 2 GIUGNO

alle ore 10, al piano superiore di Palazzo Astoria, sarà inaugurata una mostra fotografica che riassume i 50 anni di attività dell’Ac Fiorano e ne ricorda i principali protagonisti. Curata da Giulio Callegari e Luciano Testi, la mostra rimarrà aperta il 2, 3 giugno e 4 giugno dalle ore 19 alle ore 23, domenica 5 giugno dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 19 alle ore 23. Sabato 11 e domenica 12 giugno la mostra apre dalle ore 10 alle ore 12.30.

Alle ore 11, sempre all’Astoria ma nel teatro, presentazione del volume fotografico ‘1961-1911. A.C. Fiorano. 50 anni di storia’ curato da Alberto Venturi e Marco Bedini, con contributi di Gabriele Bassanetti, Luigi Giuliani, Beppe Indelicato, Fabio Panciroli, Massimo Paroli, Davide Tollari. Il volume è realizzato in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese, il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, il sostegno di Artestampa, Caesar, CBM, CNA, Colorobbia, Dierre, Florim, GMM, Labo Cer, Laek, Lea, Nuova Fotografia, Poligraph, Ricchetti, Sacmi, Smaltochimica, System, Tecnosystem e Sportika (sponsor tenico). Intervengono alla presentazione il sindaco Claudio Pistoni, l’assessore alla promozione sportiva Marco Busani, il presidente dell’Ac Fiorano Michele Iacaruso, il curatore Marco Bedini. Solo ed esclusivamente al termine della presentazione, a tutti i partecipanti sarà consegnata in omaggio una copia del volume.

Al centro sportivo Graziano Ferrari, dalle ore 17, partite della Scuola Calcio.

Dalle ore 19, in Piazza Ciro Menotti, servizio ristorazione e musica con Orchestra Barbara Lucchi e Massimo Venturi.

VENERDI’ 3 GIUGNO

Al centro sportivo Graziano Ferrari, dalle ore 17, partite Esordienti e Giovanissimi 1996-1997.

Alle ore 19.30 partita Vecchie Glorie del Fiorano e dello Spezzano. Premiazioni.

Dalle ore 19, in Piazza Ciro Menotti, servizio ristorazione e musica con Orchestra Marianna.

SABATO 4 GIUGNO

Al centro sportivo Graziano Ferrari, Primavera incontro Fiorano-Sassuolo.

Dalle ore 19, in Piazza Ciro Menotti, servizio ristorazione e ‘Fammi sentire la voce 2011’ il contest di radio Bruno.

DOMENICA 5 GIUGNO

Al centro sportivo Graziano Ferrari, partite Allievi 1996-1995-1994

Dalle ore 19, in Piazza Ciro Menotti, servizio ristorazione e musica con Orchestra Bagutti.

IL PRESIDENTE MICHELE IACARUSO (dall’introduzione al volume ‘1961-2011. Ac Fiorano. 50 anni di storia’)

Dopo cinquant’anni l’Ac Fiorano è un gruppo forte, radicato nel territorio, con quasi 500 atleti, una struttura equilibrata, concreta e pragmatica, che fa del settore giovanile il suo obiettivo primario e che ha il punto di forza nell’indipendenza da ogni persona e da ogni gruppo. Fa ‘squadra’ anche fuori dal campo, tra tecnici, dirigenti, accompagnatori

Guardando al cammino svolto, ci meritiamo di fare festa, ma il giorno dopo si guarderà avanti: abbiamo una nuova stagione da organizzare, una scuola calcio da mantenere ai massimi livelli regionali, un impegno con le scuole elementari del comune per allargare a tutti i bambini la pratica dello sport; abbiamo progetti per un doposcuola, per migliorare le strutture e il risparmio energetico. Vogliamo anche vincere e vincere meritatamente, perché lo sport è prima di tutto sana e corretta competizione. Faremo di tutto per riuscirci.

IL SINDACO CLAUDIO PISTONI E L’ASSESSORE MARCO BUSANI (dall’introduzione al volume ‘1961-2011. Ac Fiorano. 50 anni di storia’)

Le associazioni fioranesi costituiscono un pilastro della nostra comunità perché svolgono un servizio che le istituzioni e le società private di profitto non potrebbero assolvere con altrettanta efficacia. Questo vale ancora di più per l’Ac Fiorano, attiva da cinquant’anni: dirigenti, tecnici, accompagnatori, atleti hanno contribuito a scrivere una quotidiana storia di impegno che vanta tante belle pagine e ha portato il nome di Fiorano alla ribalta regionale e nazionale, per meriti sportivi e per la serietà dimostrata nella conduzione societaria.

Come Amministrazione Comunale confermiamo il nostro impegno sull’impiantistica e la nostra collaborazione per nuovi investimenti tendenti al risparmio di risorse economiche ed energetiche, per sviluppare nuovi servizi rivolti ai ragazzi, per ottimizzare l’uso delle attrezzature, per allargare ulteriormente la base dei praticanti.

In questi cinquant’anni non c’è stato un Fioranese che non abbia indossato la divisa della squadra, o non abbia avuto un familiare impegnato a diverso titolo nella società, o non abbia assistito almeno a una partita. Raccontare l’Ac Fiorano è quindi raccontare Fiorano e tifare Ac Fiorano è tifare Fiorano. Il nostro augurio è che questo legame strettissimo con il territorio non si perda; che anche in futuro i giovani siano al centro dell’impegno dell’associazione, con la stessa disponibilità di oggi a comprendere le esigenze e i bisogni delle famiglie. Perché sui giovani abbiamo bisogno di investire; sono loro che stanno pagando il prezzo più alto della crisi e dobbiamo mettere in campo azioni per dare loro spazi e opportunità. Lo sport, educando allo spirito di squadra, a conoscere le proprie caratteristiche e potenzialità, a usare in modo adeguato le energie, può aiutare nella maturazione, nella assunzione delle responsabilità e rappresentare un percorso formativo utile per il lavoro e per la vita. A Fiorano le associazioni sportive e l’Ac Fiorano, così come da cinquant’anni hanno rappresentato una opportunità di integrazione per gli immigrati, sono chiamate oggi ad essere strumento di integrazione per i numerosi cittadini italiani e stranieri che scelgono la residenza nel nostro comune.