Occorre fare presto e garantire la ripresa dell’attività produttiva e rimettere sul binario del salvataggio un gruppo storico del distretto piastrelle della nostra Regione che ad oggi occupa 408 lavoratori: 160 tra Sassuolo e Fiorano – Modena, e 248 tra Borgo Val di Taro e Bedonia – Parma.

Con la revoca di un primo provvedimento di concordato preventivo e la successiva ammissione disposta dal tribunale di Modena in data 27 maggio 2011, oggi il futuro stà nelle mani di possibili nuovi soggetti imprenditoriali che si candidano a rilevare le attività del gruppo (siti produttivi; logistica; amministrazione e servizi) e sostengano con risorse fresche un piano industriale per il rilancio di un marchio storico della ceramiche piastrelle emiliano e nazionale. Noi siamo pronti ad accogliere ed ascoltare tutte le proposte purchè siano soluzioni d’insieme e contestuali; in grado di garantire lavoro e di dare continuità produttiva duratura per tutti i siti ed i 408 lavoratori dei due territori. Si può lavorare su due piste autonome in modo che da un unico gruppo si realizzino due soluzioni industriali distinte ma le garanzie occupazionali devono essere complessive.

Un dato positivo registrato in queste ore sono le manifestazioni di interesse avanzate da un grande Gruppo Industriale turco (la KALE, 5° gruppo ceramico in Europa) e, per Bedonia, l’impegno della società pubblica SOPRIP che rileverebbe lo stabilimento mentre la gestione industriale sarebbe affidata ad una NewCo che garantirebbe il lavoro ai 104 lavoratori in forza a Bedonia.

Sul tavolo c’è una proposta irrevocabile del gruppo KALE, per l’affitto ed il successivo acquisto dei rami d’azienda riferiti allo stabilimento produttivo di Borgotaro ed ai magazzini, logistica, commerciale ed amministrativi posti in Sassuolo e Fiorano; è una proposta interessante di un grande gruppo; dobbiamo vedere le garanzie occupazionali – gli organici di questo pezzo di FINCUOGHI oggi è di 304 dipendenti – ed anche gli impegni sugli investimenti per nuovi impianti e tecnologie e per l’innovazione di prodotto perché da un grande marchio storico si possa tornare a guardare al futuro. La fiera del CERSAIE che si tiene tutti gli anni a Bologna in settembre deve essere il palcoscenico su cui riportare FINCUOGHI rilanciato e rinnovato.

(Giordano Giovannini, FILCTEM CGIL)