Soluzione per la vertenza Fincuoghi, storica azienda del settore ceramico, con 300 lavoratori nel parmense (stabilimenti di Borgotaro e Bedonia) e 165 nel modenese, a Sassuolo e Fiorano. I prossimi passi e la nuova tempistica sono fissati in un accordo firmato oggi in Regione, in una riunione convocata dall’assessore regionale alle attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli.

Il gruppo Kale ha avanzato la proposta di acquisizione di un ramo di Fincuoghi, attraverso una fase preliminare di affitto: la proposta riguarda gli stabilimenti di Fiorano, Sassuolo e Borgotaro. La soluzione per lo stabilimento di Bedonia arriva invece – con la firma di un memorandum – dalla collaborazione di Soprip che, insieme ad imprenditori del comprensorio sassolese, conferma oggi l’impegno ad aprire un’attività industriale su Bedonia e ad assumere gradualmente tutti gli attuali dipendenti dello stabilimento Fincuoghi di tale comune.

Hanno aderito tutti i presenti: istituzioni (Regione, Provincia di Parma, Enti locali di Bedonia, Borgo Val di Taro, Sassuolo e Fiorano, Comunità montana Valli Taro e Ceno), Confindustria Ceramica, proprietà Fincuoghi, Soprip, CGIL, CISL,Uil regionali e locali e rappresentanti dei lavoratori.

Ha evidenziato l’assessore regionale alle attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli: “il nostro impegno è teso ad assicurare futuro ai lavoratori di tutti gli stabilimenti. Sin dall’inizio della vertenza, avevamo garantito che per noi non erano accettabili soluzioni ‘parziali’. E’ un lavoro difficile e complicato, che oggi definisce un passaggio importante per il rilancio di un’azienda storica. L’accordo è fondamentale per assicurare continuità del lavoro e delle produzioni. Il distretto ceramico di Sassuolo e Fiorano e la montagna di Parma, ritrovano le condizioni per offrire ancora lavoro ed opportunità. L’auspicio è ora che il Tribunale possa valorizzare al meglio i nostri sforzi”.

Il Vicepresidente della Provincia di Parma, Pier Luigi Ferrari, ha aggiunto: “Il lavoro è per noi la prima priorità. Per questo siamo intervenuti da subito con il tavolo di crisi provinciale per costruire la salvezza della Fincuoghi, azienda attorno a cui si gioca un pezzo di futuro dell’Appennino Parmense. Con l’incontro di oggi si è compiuto un passo importante per raggiungere questo obiettivo che è di tutti: comunità coinvolte, lavoratori e istituzioni. Prende dunque corpo un disegno complessivo che accanto all’ingresso del gruppo turco su Borgotaro vede sullo stabilimento di Bedonia l’impegno diretto di Soprip, la nostra società per lo sviluppo locale”.