Un concerto fatto di attimi, quelli che si alternano nell’impostazione stilistica e interpretativa del “Maurizio di Fulvio Trio” in accompagnamento alla voce di Alessia Martegiani: a tratti predomina l’interpretazione eclettica e pulsate di “standard be-bop”, subito dopo si infiltrano sonorità estemporanee proprie dei canoni espressivi delle civiltà musicali latino americane, eleganti e trascinanti attraverso il “choro brasileiro” e la “bossa nova” di Tom Jobim.

Questo il cuore della performance che si terrà martedì 28 giugno alle ore 21.30 presso la Palazzina Ducale di Casiglia a Sassuolo. In caso di maltempo il concerto si terrà al Palazzo Ducale a Sassuolo, nelle Sale verso il Giardino Segreto.

Alessia Martegiani, teramana, ha studiato a lungo la musica contemporanea e in particolare i ritmi e le sonorità della musica brasiliana, perfezionando la conoscenza del repertorio bossa-nova e samba-cançao e divenendo presto una delle voci italiane più richieste ed apprezzate. Ha partecipato a seminari sull’improvvisazione jazz con J. Clayton, J. Taylor, A. Jackson e si è laureata all’Università DAMS di Bologna. Ha effettuato tournèe in Brasile, collaborando con importanti musicisti latino-americani e nel 2006 ha prodotto il suo primo lavoro da band leader con un cd pubblicato dall’etichetta Wide Sound e scelto dall’Egea per la distribuzione.

Alessia Martegiani partecipa al progetto del Maurizio Di Fulvio Trio, gruppo d’avanguardia, tra i più importanti della scena internazionale, che nell’impostazione stilistica e interpretativa coniuga momenti in cui predominano il rigore formale e l’adozione di procedimenti mutuati dalla tradizione storica europea a momenti di autentica estemporaneità della prassi esecutiva secondo i canoni linguistici ed espressivi propri delle civiltà musicali afro e latino-americane. Eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e sound inconfondibile sono le caratteristiche che predominano nel Trio, che ospitato nei maggiori festival europei ed americani, si esibisce in performance intense e cariche di pathos.

Maurizio Di Fulvio, pescarese, formatosi con musicisti come J. Bream, C. A. Carlevaro, J. Scofield e P. Metheny, svolge una brillante carriera concertistica, suonando nei maggiori festival soprattutto in Europa e in America, in qualità di solista e con vari ensemble. La critica internazionale lo considera tra i chitarristi-compositori più interessanti e innovativi del panorama musicale contemporaneo. “Un’autentica saudade swing e fragranze mediterranee aleggiano nel repertorio dei brani incisi dal chitarrista abruzzese nei quattro album Sweety notes del 2000, Mediterranean flavours del 2003, A flight of fugues del 2004 e On the way to wonderland del 2007”. “Nell’itinerario artistico confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità di un interprete che coniuga in sè una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”. Completano la formazione Ivano Sabatini, residente a Vasto, contrabbassista raffinato e dalla solida preparazione che, grazie all’utilizzo continuo dell’archetto, passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e Walter Caratelli, residente a Chieti, percussionista/batterista dall’esperienza multiforme che, con equilibrato senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni momento dell’esecuzione con effetti strumentali e particolari trovate ritmiche.

Creata e diretta dal maestro Andrea Candeli, la rassegna “Echi Musicali” è promossa dall’associazione Laboratorio Musicale del Frignano, con il Patrocinio della Provincia di Modena e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comunità Montana del Frignano, Lapam Federimpresa, Unasp Acli e della Regione Emilia Romagna. Rinomati artisti, musicisti e strumentisti, oltre a talenti del nostro territorio, giovani emergenti e formazioni cameristiche italiane, in una commistione di sonorità che spazieranno dalla musica etnica e leggera al jazz e allo swing, dal pop-rock all’operetta, alla musica classica: il tutto per dare la giusta valorizzazione a diverse realtà musicali che vantano una ricca tradizione culturale, creando un vero e proprio itinerario musicale.

L’intero programma della manifestazione è visibile on line sul sito: www.echimusicali.it