Una piccola cooperativa della Bassa Modenese distribuisce in esclusiva per Modena e provincia le piscine Castiglione, l’azienda italiana leader del settore. Si tratta di Agriverde, cooperativa aderente a Confcooperative Modena nata nel 1988 e con sede a Medolla sulla via Canaletto. Tredici soci, un fatturato medio annuo intorno al milione di euro, Agriverde opera in tutta l’Emilia-Romagna. È specializzata nella progettazione e realizzazione di giardini “chiavi in mano”, completi cioè di impianti di irrigazione automatici, camminamenti e percorsi, arredi da esterno, pergole a gazebo, manutenzione. Dal 1999 la cooperativa progetta e realizza anche piscine. «Il nostro punto di forza consiste nella capacità di integrare la piscina nel giardino del cliente – spiega il presidente di Agriverde, Giorgio Ganzerli – In questo modo forniamo un servizio completo che comprende anche l’assistenza per la gestione sia dell’acqua che del verde». Agriverde commercializza ogni anno una decina di piscine tradizionali, principalmente nella provincia di Modena. Da quattro anni la cooperativa medollese realizza anche biopiscine, o laghetti balneabili, bacini ornamentali d’acqua dolce privi di prodotti chimici e che usano sistemi naturali – principalmente piante – per filtrare l’acqua. Queste piscine, molto popolari nel Nord Europa, sono ancora poco diffuse in Italia. Agriverde ne realizza sette-otto l’anno; una le è stata commissionata a Napoli. La prossima sarà realizzata a Monteveglio (Bologna) presso l’agriturismo gestito dalla cooperativa La Corte d’Aibo. Chiediamo a Ganzerli se la piscina nel giardino di casa è ancora un lusso che possono permettersi in pochi. «No, – risponde – con le nuovo tecnologie ha costi paragonabili a quelli di un’auto di media cilindrata. Ormai la piscina in giardino è una spesa affrontabile da molte famiglie», conclude il presidente di Agriverde.