A poco più di un mese dai risultati delle consultazioni referendarie, il Consiglio Comunale di Novellara torna a discutere di acqua come bene pubblico attraverso una mozione presentata nella seduta di giovedì 28 luglio dal gruppo di maggioranza e approvata con il voto favorevole di: Uniti per Novellara, Comunisti Italiani e gruppo misto “Agire Insieme” (PDL e Lega hanno espresso voto contrario).

La mozione, che recepisce le proposte del Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, ricorda i dati delle votazioni del 12 e 13 giugno a Novellara: 6774 cittadini novellaresi, pari al 96.18% dei votanti e al 70% degli aventi diritto hanno espresso la volontà di gestire in modo pubblico e partecipato l’acqua.

Alla luce di questi risultati inequivocabili, il gruppo di maggioranza ha proposto al Consiglio d’inserire nello statuto comunale, entro 90 giorni dall’approvazione, i seguenti punti: il riconoscimento del diritto umano all’acqua, la conferma del principio della proprietà e gestione pubblica e solidaristica del servizio idrico e il riconoscimento che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.

Pare che sia solo un primo di ulteriori integrazioni allo Statuto comunale perché la mozione s’impegna a prevedere l’eventuale inserimento nello statuto comunale di ulteriori specifiche norme a difesa dell’ambiente e del diritto pubblico, da discutere in apposite commissioni consiliari.

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E’ stata approvata, con voto favorevole di Uniti per Novellara, gruppo misto Agire Insieme e Comunisti Italiani (PDL e Lega Nord si sono astenuti) la mozione “per il sostegno e la tutela dei diritti fondamentali dei minori e delle donne” presentata dal gruppo di maggioranza Uniti per Novellara. La città di Novellara è stata dichiarata città sostenibile delle bambine e dei bambini ed è da tempo impegnata in percorsi di dialogo e interazione con tutte le comunità presenti sul territorio, attraverso il progetto “Nessuno Escluso”.

Con questo documento, il Consiglio Comunale vuole esprimere al Sindaco ed alla Giunta il proprio incoraggiamento a proseguire – attraverso iniziative di sensibilizzazione e di formazione – affinché i diritti fondamentali, specialmente, dei bambini e delle donne, all’interno dell’intero tessuto sociale novellarese siano rispettati.

Il documento fa particolare riferimento al diritto allo studio, al gioco, alla salute, alla libertà nelle scelte e nello sviluppo della propria personalità, alla emancipazione della donna, ed alla disincentivazione e repressione dei matrimoni forzati e del lavoro minorile.

A tal proposito è stata allegata al documento la Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione elaborata sulla base di quella presentata in Provincia di Reggio nel 2008 in occasione dell’anno europeo del dialogo interculturale e che da ora in poi verrà sottoscritta da tutti i cittadini al momento dell’ottenimento della cittadinanza italiana e della residenza e divulgata e discussa il più possibile all’interno delle diverse comunità che compongono la cittadinanza novellarese.