Partono entro agosto i lavori del secondo lotto della nuova sede dell’istituto Cattaneo-Deledda in viale Schiocchi a Modena, vicino al vecchio edificio. L’intervento ha un costo di oltre un milione di euro che si aggiungono al milione e 500 mila euro spesi per realizzare i lavori del primo lotto terminati nelle scorse settimane.

L’intervento fa parte del piano della Provincia per migliorare l’edilizia scolastica superiore che prevede lavori al Tassoni, al Fermi di Modena, al Paradisi di Vignola e all’istituto tecnico Da Vinci di Carpi, mentre partono a breve i lavori al Ferrari di Maranello e altri cantieri saranno avviati nei prossimi mesi. A questi lavori si aggiungono le manutenzioni straordinarie in buona parte dei 32 edifici superiori gestiti dalla Provincia per oltre 750 mila euro.

«Sulla scuola – sottolinea Egidio Pagani, assessore provinciale alle Infrastrutture – abbiamo deciso di proseguire a investire con un sforzo finanziario notevole, nonostante le difficoltà. Proprio in momenti di crisi come questo, infatti, occorre investire sul sapere dei giovani garantendo loro sempre maggiori opportunità. Tutti gli interventi, inoltre, sono all’insegna del risparmio energetico per offrire al mondo della scuola edifici sempre più verdi e confortevoli, risparmiando sulle bollette».

Una volta realizzato il secondo stralcio del Cattaneo (nella primavera del 2012) parte degli studenti e insegnanti dell’istituto (indirizzo economico-aziendale, turistico, servizi sociali e moda, quest’ultimo attualmente nella sede di via Ganaceto) potranno utilizzare la nuova sede ampia quasi 2700 metri quadrati su tre piani, con 18 classi e sette laboratori, più i servizi e uffici, una sala lettura, una sala video e la nuova biblioteca per la moda.

L’edificio, inoltre, sarà dotato di riscaldamento a pavimento con predisposizione per il teleriscaldamento; è previsto un isolamento termico “a cappotto” con coibentazione acustica, gli impianti elettrici saranno all’insegna della demotica con sensori di presenza, le acque piovane saranno recuperate ed è previsto anche un impianto fotovoltaico. Per soddisfare le esigenze dell’istituto, in continua espansione (sono 1229 gli iscritti), continuerà a funzionare anche la vecchia sede di via Schiocchi.

TUTTI I LAVORI ESTIVI VIA AL RESTAURO DELLA FACCIATA STORICA DEL TASSONI

Nuovo look per il liceo Tassoni di Modena. Partono nelle prossime settimane i lavori di ripristino e sistemazione della facciata storica dell’edificio e di tutti gli esterni. Con un investimento di 250 mila euro saranno rifatti gli intonaci e restaurati gli elementi decorativi in travertino (cornici e bancali delle finestre) e le lastre della facciata in calcare nodulare rosa.

L’edificio, ampliato dalla Provincia nel 2009 per far fronte al boom di iscrizione, fu inaugurato nel 1941 sulla base di un progetto, presentato nel 1938 dall’Amministrazione provinciale al Podestà, ispirato da criteri architettonici tipici dell’epoca fascista.

Nell’elenco degli interventi estivi di manutenzione straordinaria programmati dalla Provincia spiccano anche i lavori di ristrutturazione nell’area del Fermi della palazzina ex Bidinelli che ospiterà la nuova segretaria dell’istituto, il laboratorio di Fisica e un nuovo laboratorio per lo studio delle eccellenze agroalimentari e dei materiali; i lavori hanno un costo di 500 mila euro, inizieranno in settembre per terminare nella primavera del 2012.

Sono in corso i lavori di consolidamento strutturale della palestra dell’istituto Barozzi di Modena, la ristrutturazione della sala conferenze del Paradisi di Vignola, sugli impianti al Da Vinci di Carpi e al Ferrari di Maranello, mentre al Corni in largo Aldo Moro a Modena sono in corso i lavori di rifacimento della copertura (180 mila euro) che si aggiungono 90 mila euro per lavori nella sede di via Da Vinci. Partono nei prossimi giorni anche i lavori sui serramenti al S.Carlo di Modena, al Vallauri di Carpi e sui servizi igienici al Fanti sempre di Carpi.

Previsti lavori anche all’istituto agrario Spallanzani di Castelfranco dove saranno realizzate le strutture del nuovo indirizzo alberghiero tra cui figurano una cucina e la sala per le esercitazioni. Costo del primo stralcio 280 mila euro a cui si aggiungono i 300 mila euro per il secondo lotto che prevede la realizzazione della pasticceria e del nuovo impianto di cogenerazione. Via ai lavori in ottobre per terminare a gennaio. Sono pronti intanto i progetti per la ristrutturazione del Deledda di Modena (lavori all’inizio del 2102, costo 500 mila euro) e l’ampliamento del Meucci di Carpi.