I Carabinieri della Compagnia di Carpi hanno arrestato a Mirandola, B.M., 39enne calabrese residente a Novi di Modena, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Modena, dovendo espiare una pena definitiva poichè riconosciuto colpevole di furto aggravato. L’uomo era stato fermato a bordo di furgone carico di oltre trecento chili di materiale idraulico in ottone, smontato e prelevato da una ditta di Finale Emilia. L’arrestato è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Modena a disposizione della magistratura.

A Novi di Modena, unitamente ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro, i militari hanno denunciato in stato di libertà W.U., cinese 26enne residente a San Prospero, titolare di un bar in frazione Rovereto. Gli operanti hanno appurato che l’uomo aveva ammesso al lavoro un minore di anni 18 senza sottoporlo a visita medica atta a constatare l’assenza di controindicazioni alla mansione di barista e senza che lo stesso avesse concluso il periodo di istruzione obbligatoria. Nei confronti del titolare è stata elevate una sanzioni amministrative per oltre 6.000 euro.

Sempre a Novi di Modena, i carabinieri hanno arrestato B.E., 47enne del luogo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di perquisizione domiciliare a suo carico, i militari hanno rinvenuto 27 piante di cannabis coltivate nella propria abitazione, oltre 245 grammi di cannabis in foglie essicate, 4 grammi di marijuana e circa 10 grammi di hashish. L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Modena a disposizione della magistratura.

A Carpi, infine, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà Z.B., tunisino 47enne, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, poichè responsabile di guida con patente revocata.