La tragica disavventura di una cittadina modenese incidentata davanti al Policlinico di Modena,ma condotta a Baggiovara , in applicazione di un “cosiddetto“ protocollo, stalvolta usato come usbergo, per giustificare una tragica conclusione, fino a prova contraria, il cittadino nutre dubbi, legittimi, sulla questione.

Meritano riflessioni le considerazioni della responsabile di Modena Soccorso “…..l’iter seguito è stato stabilito sei anni fa dal Dipartimento Interaziendale della sanità ……donne incinte e bambini al Policlinico gli altri a Baggiovara…”.

La Signora da anche un giudizio prognostico “….non c’è l’avrebbe fatta comunque…”.

Forse nessuno si è accorto che Modena, per questo caso, sta facendo ridere il mondo intero.

Ci aspettiamo un intervento chiarificatore delle autorità sanitarie modenesi,anche per dare fiducia ai cittadini sconcertati visto che situazioni del genere si stanno ripetendo.

Ci aspettiamo che le stesse autorità sanitarie invitino la Signora del 118 a non rilasciare dichiarazioni non richieste e nel caso di specie incaute.

Un invito alla Procura per l’apertura di un fascicolo sull’accaduto.

Alle autorità politiche locali, difensori ad oltranza di un PAL,che sta mostrando tutte le contraddizioni dovute ad un sistema in mano a guerriglieri divisi in bande, di prendere una chiara posizione politica per rimediare agli errori di una sanità modenacentrica….allo sbando.

(Segreteria Provinciale PSI Modena)