Un concetto chiave della tradizione filosofica e una questione cruciale dell’esperienza contemporanea. È “natura” il tema dell’edizione 2011 che si svolge a Modena, Carpi e Sassuolo dal 16 al 18 settembre in 40 luoghi diversi delle tre città. Lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti.

Il festival, che lo scorso anno ha registrato oltre 170 mila presenze, è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, i cui fondatori – ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – sono i soci storici che hanno partecipato alla realizzazione del festival fin dalla prima edizione. Piazze, chiese e cortili ospitano le oltre 50 lezioni magistrali del festival, che vede quest’anno tra i protagonisti, tra gli altri, Enzo Bianchi, Edoardo Boncinelli, Massimo Cacciari, Roberta de Monticelli, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Umberto Galimberti, il modenese Carlo Galli, Sergio Givone, Salvatore Natoli, Vincenzo Paglia, Giovanni Reale, Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Emanuele Severino, Carlo Sini e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Molti anche i filosofi stranieri, circa un quarto del totale, a segnare un’edizione sempre più internazionale: tra loro i francesi Jean-Robert Armogathe, Pierre Donadieu, Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio, mentre di Jean-Luc Nancy verrà letta la lectio; i tedeschi Gernot Böhme, Peter Sloterdijk, Wolfgang Schluchter e Christoph Wulf; il belga professore in Gran Bretagna Roel Sterckx; gli spagnoli Felix Duque e Francisco Jarauta; il polacco Zygmunt Bauman, da quarant’anni esule in Inghilterra; il portoghese José Gil; nonché gli americani Tom Regan e Alva Noë e l’indiana Vandana Shiva.

Il programma delle lezioni magistrali si svolge all’insegna delle trasformazioni innescate dalle scienze e dalle tecnologie, che hanno condotto tanto la riflessione filosofica quanto il senso comune a misurarsi con questioni inedite nella millenaria elaborazione dell’idea di Natura. I maestri del pensiero che il festivalfilosofia porterà nelle piazze e nei cortili delle tre città si confronteranno con il pubblico sulle varie declinazioni contemporanee della Natura, tracciando linee tematiche che discuteranno, tra le altre, la questione del rapporto tra natura e cultura, le metamorfosi del corpo, il futuro del paesaggio, le politiche della natura e le frontiere del biodiritto.

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della natura, da Aristotele a Plotino, da Galilei a Cartesio, da Hobbes a Spinoza, da Vico a Schopenhauer, fino ad arrivare a Merleau-Ponty. Per la prima volta una lezione dei classici sarà dedicata anche a una grande opera pittorica come Il geografo di Vermeer.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge le narrazioni e le performance (con letture e reading di e da Gianni Celati, Carlo Lucarelli, Francesco Bianconi, Ermanno Cavazzoni), la musica (con il melodramma semiserio di Elio, i paesaggi sonori di Giovanni Allevi, ma anche con jazz e improvvisazioni, cantate e concerti rock), i libri, le iniziative per bambini e ragazzi.

Oltre quaranta le mostre proposte in occasione del festival: tra cui la prima grande retrospettiva italiana dedicata al fotografo americano Ansel Adams, una personale di Davide Benati, le due grandi installazioni di Toni Cragg e Steven Siegel, un’esposizione di figurine sulle “sfere invisibili” – ovvero l’habitat degli animali esotici -, una dedicata agli “indistinti confini” della metamorfosi, da Cranach a Picasso, passando attraverso strisce di fumetti e spezzoni cinematografici.

E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per settanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 17 settembre è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole. Per realizzare un programma così vasto, il Consorzio per il festivalfilosofia può contare sull’apporto dei Soci (fra i quali spicca la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena) e sul consolidato supporto di un sistema di imprese che si riconoscono nel progetto. Proprio in questo meccanismo virtuoso si manifesta la natura “sostenibile” del festival: è dal territorio locale che arriva il principale sostentamento per la manifestazione. Tre le categorie di sostenitori: in primo luogo i finanziatori istituzionali, che per l’edizione 2011 sono Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia-Romagna, e Confindustria Modena, segnale di una forte e positiva collaborazione tra il Consorzio e i principali soggetti pubblici e privati del territorio. Accanto a loro stanno main sponsor come Gruppo Hera, multi utility dell’energia impegnata nella prospettiva di una economia sostenibile, Tetra Pak, multinazionale del packaging attenta alle problematiche ambientali, Unicredit Banca, che ha istituito col Consorzio un rapporto collaborativo e fiduciario, e Gamma Due, azienda leader nel design ceramico che accompagna il festival fin dalle primissime edizioni.

Come sponsor tecnici offriranno al festivalfilosofia i loro servizi Buonristoro vending group, Unipol assicurazioni, LS Atelier e Gavioli forniture per ufficio. L’edizione 2011 del festivalfilosofia gode inoltre del sostegno del Programma Cultura della Commissione Europea.

Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel.059/2033382 e www.festivalfilosofia.it