Inizia domenica, in occasione della prima fiera d’Ottobre “Féra di curiàus”, la sedicesima edizione de “Gli Incontri con l’Autore”, l’iniziativa culturale delle fiere promossa dal Comune di Sassuolo ed Sgp, con l’organizzazione ed il coordinamento di Roberto Armenia e il contributo di Kerakoll.

Domenica 2 ottobre, a partire dalle ore 11 presso il Teatro Carani di Sassuolo, ad inaugurare la sedicesima edizione, sarà lo scrittore e giornalista Mario Giordano che presenterà il suo ultimo libro di successo “Sanguisughe. Le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche”, appena pubblicato da “Mondadori Editore” e da tre mesi in testa alle classifiche dei libri più venduti e che maggiormente fanno discutere gli italiani.

Mario Giordano è nato ad Alessandria (nel 1966) . E’ scrittore di successo e giornalista tra i più stimati e affidabili. Dal 4 aprile del 2000 fino alla fine di settembre del 2007 è stato direttore di Studio Aperto, dirigendo altre due trasmissioni televisive sulle reti Mediaset, Lucignolo e l’Alieno. Il 10 ottobre 2007 lascia il telegiornale Studio Aperto per dirigere Il Giornale. Il 1º marzo 2010 viene nominato direttore di NewsMediaset, testata d’informazione del gruppo di Cologno Monzese; è anche editorialista de Il Giornale

“Sanguisughe. Le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche” è dedicato “alla persona che il 29 luglio 2010 ha ricevuto ”una pensione di 0,78 euro e a quanti sono vittime dell’accanimento di uno Stato che “insulta” oltre la metà dei suoi cittadini con pensioni minime ( il 13,7% supera i 2.000 euro al mese, il 72,6% non arriva ai 1.500 e il 50% con meno di 1.000 euro) “

“Il libro nasce, così, dalla voglia di non essere complici. Prima d’ora nessuno aveva mai tentato una descrizione completa e documentata degli scandali previdenziali, e adesso forse ho capito perché –confessa l’Autore- : se leggere le imprese della Casta (il riferimento è all’altrettanto documentato libro di denuncia di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, “La Casta”ndr) vi ha fatto arrabbiare, leggere le imprese delle sanguisughe vi farà arrabbiare ancora di più. Ebbene sì, troverete in queste pagine tanti dati, molti dei quali assolutamente inediti, che vi faranno torcere le budella” Nessuno è risparmiato. Come si legge anche nella quarta di copertina “c’è chi prende una pensione da 90.000 euro al mese. C’è chi prende una pensione avendo lavorato un solo giorno.. C’è chi prende la pensione a 29 anni. C’è chi prende la pensione pur essendo mafioso. C’è chi prende una pensione senza averne diritto e c’è chi prende tre o quattro pensioni tutte d’oro”

E si chiede giustamente Mario Giordano : “E’ giusto che continuino a prendere la pensione ex deputati o senatori che sono stati in Parlamento non più di 24 ore? E’ giusto che ci siano leggine approvate di soppiatto che autorizzano burocrati a intascare pensioni da 1.369 euro al giorno? E non è il pensionato più ricco. Il più ricco è Mauro Sentimenti , ingegnere di 64 anni specializzato in telefonia che, “giocando” superbene i suoi vari passaggi tra SIP, Tim e Telecom: riceve 90.246 euro di pensione al mese, cioè 3008 euro al giorno –cioè in 48 ore prende dall’Inpas quello che un pensionato al minimo prende in un anno- Per un totale di 1.173.205 euro ogni anno (pari a oltre due miliardi delle vecchie lire).

L’Incontro con Mario Giordano si svolgerà domenica 2 Ottobre a partire dalle ore 11 presso il teatro Carani, con ingresso libero e gratuito.

Conduce l’incontro il giornalista modenese Roberto Armenia.

Al termine dell’incontro Mario Giordano sarà a disposizione del pubblico per rispondere alle domande e dedicare copie del suo libro.