Voglio esprimere, a nome del gruppo consigliare PD, grande soddisfazione per l’approvazione dell’ordine del giorno nel Consiglio comunale di ieri. Abbiamo chiesto e impegnato la Giunta a farsi portavoce di una grande campagna di informazione sul tema della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.Vogliamo informare lavoratrici e lavoratori dipendenti di questo bando, che ha scadenza il 28 ottobre, attraverso il quale saranno stanziati finanziamenti per progetti presentati al Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche per la famiglia,che permettano loro di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro. Finanziamenti che sono previsti anche per titolari di impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi che abbiano l’esigenza di farsi sostituire nell’esercizio della propria attività da un soggetto in possesso di adeguati requisiti professionali, autonomamente selezionato.

Favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia è uno dei punti cardine per fare ripartire il mercato del lavoro ed è per questo che abbiamo voluto insistere perché anche a Sassuolo si facesse una campagna di promozione e sensibilizzazione su questo tema. Oggi l’Italia è ancora indietro rispetto a molti altri Paesi europei, dove avere figli lascia pressoché invariato il tasso della disoccupazione. Avere un figlio in Italia determina un calo dell’occupazione del 6,8% e addirittura del 15,7% nel caso di due figli. Bene ha fatto ieri sera il Consiglio comunale di Sassuolo ad approvare, a larga maggioranza, questo ordine del giorno, perché si possa dare visibilità ad un tema così caro alla cittadinanza del nostro Distretto. Ho fermissima infatti la convinzione che oggi ogni famiglia affronti questo tema con preoccupazione e attenzione particolare e che ogni amministratore dovrebbe fare tutto ciò che gli è possibile per promuovere una cultura che non imponga una scelta tra carriera professionale e vita privata. In questa direzione, il Consiglio comunale ieri ha fatto un piccolo passo.

(Giulia Pigoni, Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico)