I rilevanti cambiamenti climatici attuali impongono nuovi approcci alla gestione del verde, così come la differente sensibilità di individui, famiglie, imprese e istituzioni al tema delle risorse naturali, sottolineata anche dalla recente adesione del Comune di Carpi al Patto dei Sindaci. Per discutere di questo importante argomento l’amministrazione comunale di Carpi ha promosso nell’ambito delle iniziative di Alber’Io, campagna realizzata in occasione del 25esimo della istituzione dell’assessorato all’Ambiente, un seminario che si svolgerà venerdì 18 novembre.

Il futuro del verde urbano nella città sostenibile è il titolo della giornata di studi, che si aprirà alle ore 9.30 all’Auditorium della Biblioteca multimediale Loria e che non mancherà di trattare le criticità e fare proposte operative in questo campo. L’incontro è aperto a tutti: amministratori, tecnici, addetti ai lavori, associazionismo, studiosi e ricercatori. Parteciperanno al seminario tra gli altri anche Jandirk Kievit, Programma Manager dell’assessorato all’ambiente della Provincia di Utrecht, Paesi Bassi, che porterà all’attenzione dell’uditorio l’esperienza olandese. Giorgio Maresi, fitopatologo trentino, spiegherà invece lo stato delle ricerche sugli alberi e la loro gestione. La funzione del verde urbano nel miglioramento della qualità dell’aria è invece il titolo dell’intervento che Rita Baraldi, ricercatrice dell’Istituto di biometeorologia IBIMET del CNR di Bologna, svolgerà venerdì 18, seguita da Alberto Fiorillo, Responsabile nazionale Aree urbane di Legambiente. Dopo il dibattito Il Patto dei Sindaci e il verde urbano – una proposta di lavoro comune sarà l’argomento che tratterà Stefano Vaccari, assessore alla Tutela ambientale della Provincia di Modena. Alle ore 14.30 nella Sala consigliare del Municipio si svolgerà infine una Tavola rotonda cui prenderanno parte Sindaci, amministratori, funzionari dei comuni coinvolti e aderenti alle associazioni ambientali sul tema Una nuova gestione del verde urbano. L’iniziativa gode del patrocinio di Provincia di Modena, Club Patto dei Sindaci della provincia di Modena, Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini.

“Con l’adesione al Patto dei Sindaci che il Consiglio comunale all’unanimità ha votato nel giugno scorso – spiega l’assessore all’Ambiente Simone Tosi – i Comuni aderenti si impegnano a preparare un inventario base delle emissioni e ad approvare, entro un anno dall’adesione, un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP), con il quale prevedere azioni da sviluppare a livello locale, sia nel settore pubblico che nel settore privato, per superare gli obiettivi fissati dal Parlamento europeo in materia di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, agendo principalmente nei seguenti settori: pianificazione territoriale ed edilizia, infrastrutture urbane, trasporti e mobilità, consumi finali residenziali e settore terziario. Negli ultimi anni il Comune ha espresso il proprio impegno per conseguire risultati positivi in materia di riduzione delle emissioni di CO2 a livello locale, attraverso la trasformazione del parco veicoli comunale con vetture a metano o gpl, la riqualificazione energetica degli edifici comunali mediante installazione di generatori di calore a condensazione e conseguente abbattimento delle emissioni di CO2, l’erogazione di incentivi a privati cittadini e imprese del territorio per trasformare l’alimentazione dei veicoli da benzina a gpl/metano, l’attuazione di programmi di adeguamento della pubblica illuminazione, il recepimento negli strumenti urbanistici ed edilizi degli indirizzi e delle disposizioni regionali in materia di controllo, pianificazione, programmazione e progettazione dell’energia e in materia di requisiti minimi energetici per gli edifici, l’adesione infine all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (A.E.S.S.) di Modena. L’adesione del Comune al Patto dei Sindaci – conclude Tosi – ha l’obiettivo di tradurre in proposte ed azioni concrete gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 formulati in sede europea per l’anno 2020 (meno 20% di produzione di CO2, più 20% di efficienza energetica, 20% di energia rinnovabile utilizzata, ndr.), con l’ambizione di superare, a livello locale, tali obiettivi. Il seminario del 18 novembre servirà a fare il punto su un tema, quello della gestione del verde urbano, di grande importanza a questo fine. Ringrazio chi ha collaborato per l’organizzazione di questa iniziativa e in particolare chi ha contribuito fattivamente coprendo i costi del seminario, Aimag, Lesigarden, Sarba, Vivai Donzelli, Civa e Casa Fontana”.