Prosegue con efficacia l’attività di vigilanza della Polizia Provinciale. Nel comune di Castellarano una pattuglia ha individuato una trappola (tipo “Larsen”) per la cattura di corvidi all’interno della quale, in totale assenza di cibo ed acqua, erano visibili le carcasse di 2 esemplari di gazza (Pica-Pica) ormai ridotte al solo scheletro e quella di un terzo soggetto della stessa specie ancora in buono stato di conservazione. Dagli accertamenti compiuti pare che il responsabile abbia abbandonato gli uccelli caduti nella gabbia, lasciandoli morire di fame e sete. A carico di questa persona, un cittadino di Castellarano, è scattata la denuncia per maltrattamenti di animali.

Nella giornata di ieri un’altra pattuglia ha intercettato un cacciatore nella zona di Reggio Emilia, ai confini con Cavriago, che è stato sorpreso a caccia in forma vagante (in una zona in cui non è consentita). L’uomo aveva abbattuto due beccacce, un merlo e un fagiano (per cui attualmente è periodo di divieto). Al cacciatore, un cittadino di Reggio Emilia, sono state inflitte sanzioni amministrative.

Alfredo Gennari, assessore alla caccia, esprime soddisfazione per il lavoro svolto quotidianamente “per vigilare sul regolare svolgimento dell’attività venatoria. Un ringraziamento va anche ai cittadini – conclude – grazie alle cui segnalazioni spesso è possibile colpire i responsabili di abusi.”