E’ stata aggiudicata all’ATI (Associazione Temporanea d’Impresa) composta dalle ditte Baschieri srl e Rb Impianti, la gara d’appalto per la realizzazione della nuova sede della Polizia Municipale e della Croce Rossa Italiana, sezione di Sassuolo, in via San Pietro 6 a Braida.

L’Ati che si è aggiudicata l’appalto avrà 510 giorni di tempo, dalla data di accantieramento, per realizzare l’intera struttura che avrà un costo complessivo di € 3.960.383,26.

A questa somma sono da sottrarre gli 800.000 € del valore del fabbricato ex sede del circolo Fassbinder che l’amministrazione comunale aveva a suo tempo messo all’asta ma che non era stata acquistata.

Baschieri Srl ed Rb Impianti, in base alla procedura d’appalto, hanno invece accettato di ricevere in parziale contropartita proprio quell’immobile permettendo, quindi, all’Amministrazione comunale di ottenere un duplice risultato: abbassate il costo della realizzazione della nuova sede della Polizia Municipale e, al contempo, disfarsi dell’immobile ex sede del Fassbinder.

Nell’importo totale dell’opera sono previsti tutti i costi di progettazione, sensibili migliorie al progetto iniziale (il raddoppio dei pannelli fotovoltaici e sensibili migliorie al sistema di coibentazione della struttura), oltre all’intera manutenzione del fabbricato che l’Ati si accollerà per i prossimi sei anni sgravando in questo modo l’Amministrazione comunale da ulteriori spese.

Tempi di realizzazione. In sede di gara l’Ati ha presentato il progetto definitivo che dovrà ora essere approvato dai tecnici dell’Amministrazione comunale. Una volta approvato il definitivo l’Ati dovrà presentare il progetto esecutivo e, non appena la situazione meteorologica lo consentirà, inizierà l’accantieramento, data dalla quale inizieranno a trascorrere i 510 giorni per la consegna dei lavori.

“Si tratta di un opera che la città aspetta da tempo – afferma il Vicesindaco con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani – e che abbiamo avuto il coraggio di realizzare mettendo in discussione un progetto che avevamo trovato al momento del nostro insediamento e che non piaceva a nessuno. Assieme a coloro che saranno i fruitori dell’immobile, la Croce Rossa e la Polizia Municipale, abbiamo messo mano al progetto – prosegue Menani – ridisegnando una struttura il più possibile vicina alle loro esigenze.

Personalmente non ho mai avuto dubbi riguardo all’esito dell’appalto, quando si decide di contestare l’Amministrazione comunale sul nulla, non su fatti concreti, si rischia di arrampicarsi sugli specchi e di cadere così come ha fatto qualche tempo fa il consigliere del Pd Bonettini che aveva deciso di fare demagogia contestando l’incontestabile.

Con l’aggiudicazione dell’appalto si chiude una brutta pagina del quartiere Braida – conclude il Vicesindaco Gian Francesco Menani – e si da l’avvio simbolico alla riqualificazione della zona da edifici fatiscenti ed insicuri. Questi sono fatti, non solo parole”.