Fare chiarezza sulle reali intenzioni di sviluppo della linea ferroviaria Modena-Sassuolo, definendo i fondi da destinare al suo potenziamento e ammodernamento; attuare gli impegni per la riqualificazione del servizio già fissati nell’accordo di programma del 2009; trovare soluzioni per arginare i disservizi patiti dai cittadini a causa delle corse sostitutive con gli autobus e risarcire, insieme a Fer, l’abbonamento dei passeggeri che si sono trovati privati del servizio. Sono queste le principali richieste indirizzate alla Regione contenute nell’ordine del giorno sui tagli e i disservizi della linea Modena-Sassuolo presentato da Claudia Severi (Pdl) e approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale di Modena.

Dopo aver premesso che la tratta Sassuolo-Modena risulta la più penalizzata dai tagli di Fer per quanto riguarda il numero delle corse, la consigliera Severi ha sottolineato che le recenti modifiche degli orari, «attuate senza alcun confronto preventivo con gli enti locali, rischiano di vanificare, a causa della perdita delle coincidenze e delle sostituzioni con gli autobus, gli abbonamenti in corso di molti utenti del servizio convinti di poter usare il treno per i loro spostamenti e che ora invece non possono più farlo», affermando poi che «non è più possibile sopportare lo stato di abbandono in cui versa questa linea ferroviaria».