Tornano a Scandiano anche per il 2012 i tanti appuntamenti dedicati alla Giornata della Memoria (27 gennaio) e al giorno del Ricordo (10 febbraio). Sono diversi gli eventi, (ricollegati tra loro fino al 25 aprile prossimo, festa della Liberazione) che il Comune di Scandiano propone ai cittadini e alle scuole del proprio territorio, e che accompagneranno il ricordo degli eventi storici che hanno segnato la storie recenti dell’Italia e dell’Europa. Si comincia lunedì 23 gennaio alle ore 10 presso l’istituto Gobetti (con replica alle 21 al centro giovani) con “Neve diventeremo. Un progetto dedicato alla Memoria e alla Resistenza”, prodotto e musicato dal Gruppo 7 grani. La band che propone uno spettacolo di musica e parole, sta godendo di grande prestigio nazionale, tanto che il prossimo 27 gennaio verrà ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Inoltre il Presidente curerà la prefazione ad una pubblicazione del gruppo di prossima uscita, che conterrà il dvd dello spettacolo che verrà presentato a Scandiano in questi giorni. Il video della canzone “Neve diventeremo” e l’intero progetto sono on line su www.7grani.it/homepage7.htm

Sono invece già iniziate le visite alla sinagoga di Modena per la scuola media Boiardo Vallisneri con la testimonianza d’eccezione di Marta Africano e proseguiranno fino al 24 gennaio. Sempre la Boiardo Vallisneri effettuerà il 26 gennaio la visita al museo del deportato e al campo di Fossoli. Celebrazione ufficiale per la Giornata della Memoria invece, il 27 gennaio prossimo alle ore 10.30 presso il Cimitero Ebraico di Scandiano, con la cerimonia di commemorazione alla presenza del Sindaco Alessio Mammi e di Sandra Eckert , Presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio. Il 10 febbraio prossimo, Giorno del Ricordo verrà allestita la mostra sulle foibe presso l’auditorium Anna Frank della Scuola Boiardo/Vallisneri e l’11 febbraio alle 10 presso la sala del consiglio comunale di Scandiano, alla presenza delle autorità, si terrà la lettura teatrale a cura dell’Associazione MaMiMò con testimonianze, brani, musiche.

Anche quest’anno l’amministrazione comunale sceglie di promuovere un insieme di iniziative, accomunate dal senso di una coscienza storica e collettiva che guarda alle giovani generazioni e intende passare loro il testimone, una scommessa per un dibattito costruttivo sulle immani tragedie che hanno segnato il secolo scorso, dall’olocausto alle foibe, dall’occupazione tedesca, ai valori della Resistenza.