Nel corso del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 19 gennaio, il Sindaco Enrico Campedelli ha risposto ad un’interrogazione del capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Beppegrillo.it-Prc Lorenzo Paluan riguardante la variazione degli assetti societari di Aimag prospettati da Hera. “E’vero che quest’ultima ha presentato un piano industriale – si legge nell’interrogazione – che prevede questi mutamenti? Il Comune lo sapeva? In cosa consiste questa riorganizzazione degli assetti societari? Quali sono le intenzioni dell’ente locale rispetto al futuro di Aimag? Vi è la volontà di vendere ulteriori quote di Hera oppure si ritiene di preservarne l’autonomia rispetto ad un soggetto il cui assetto azionario è largamente in mano a soggetti privati e rispondente a logiche di mero profitto e non di servizio al cittadino?”.

Il primo cittadino ha risposto a Paluan che dal 2008 l’amministrazione comunale sa che Hera vorrebbe consolidare la sua posizione in Aimag e che negli ultimi tempi l’amministratore delegato dell’impresa multiservizi ha più volte dichiarato sui giornali la stessa cosa. “Non mi stupisce dunque questa propensione. Rispetto alla riorganizzazione degli assetti societari invece ricordo a Paluan che per diventare effettiva questa deve passare al vaglio dei Consigli comunali e che le azioni dell’azienda Aimag per il 65% sono di proprietà degli enti locali: Carpi è il socio pubblico più importante”. Dopo avere descritto in breve le caratteristiche di Hera, ricordando come i soci pubblici possiedano il 60% del capitale dell’impresa con sede a Bologna, il Sindaco Campedelli ha poi espresso un suo parere personale sulla questione, ricordando come di discussioni istituzionali oggi avviate sul tema Hera-Aimag non ce ne siano, ma che è importante riflettere e programmare per pensare al futuro. “Prioritario è mettere in sicurezza le forniture di acqua, la raccolta e smaltimento dei rifiuti e le forniture di energia. In questo momento poi c’è in campo il tema delle liberalizzazioni e bisogna tenere in considerazione nel settore servizi pubblici locali pure i movimenti regionali ed interregionali come ad esempio la possibile alleanza Milano-Bologna-Torino – ha concluso Campedelli – che potrebbe dare vita ad una grandissima azienda pubblica”.

Paluan in sede di contro-replica ha ricordato come l’amministratore delegato di Hera con i sindacati abbia detto invece che ci sono questi piani industriali che prevedono mutamenti della compagine societaria. “Sono contento di sentire che nessuno sappia che ci sono idee sui nuovi assetti societari, ma non lo sono se non si dice chiaramente – ha concluso – che si vuole fare una scelta di autonomia territoriale per Aimag, che eviti una fusione che porti a tariffe più basse e servizi di maggiore qualità. Dobbiamo garantirci una maggiore autonomia energetica nel nostro territorio”.