Un impegno delle banche a mettere a disposizione un plafond di risorse a favore dei finanziamenti alle imprese regionali di importo almeno equivalente a quello erogato nel 2011 che è stato di circa 700 milioni di euro. Questo è emerso durante l’incontro in viale Aldo Moro tra la Regione Emilia-Romgna e gli istituti di credito emiliano romagnoli.

«Un confronto serio e serrato su quello che – ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli – le imprese considerano il punto forse più delicato per uscire dalla crisi: l’accesso al credito. Per questo è convenuto di dare continuità e piena operatività, anche nel 2012, al Fondo di co-garanzia istituito dalla Regione due anni fa per sostenere i consorzi fidi e rafforzare un’azione unitaria per reale credito alle imprese».

Inoltre, è stato raggiunto un accordo con le banche che consentirà una modalità più snella e flessibile per definire le condizioni di accesso al credito. E’ un impegno che contribuisce a combattere i fenomeni di usura (in crescita quando le condizioni economiche rendono più difficile l’accesso al credito) e il rilancio delle opere pubbliche, fondamentali per rilanciare l’economia.