Il decollo del Carpi Fashion System, la riapertura del Labirinto della Moda, l’avvio delle nuove reti di ricerca finanziate dalla Regione attraverso il bando Distretti 2. “Per il tessile-abbigliamento – spiega il consigliere regionale Palma Costi – è iniziato un anno decisivo. Grazie all’impegno di Comune, Fondazione e Regione gli strumenti giusti ci cono. Ora si tratta di compiere il salto verso l’innovazione e, dunque, una ritrovata competitività di tutto il distretto, per agganciare la ripresa non appena la crisi allenterà la propria morsa”.

“Il Carpi Fashion System – commenta Palma Costi – è un ottimo esempio di come gli Enti locali, grazie al supporto e alla capacità progettuale di una Fondazione bancaria, possono assecondare in modo positivo gli sforzi degli imprenditori. Internazionalizzazione, formazione e innovazione sono le sfide su cui è necessario fare rete per rilanciare un settore maturo e individuare, insieme, nuove strade per essere più competitivi e crescere ancora”.

“Per il versante dell’innovazione – prosegue il consigliere regionale – alcune delle tematiche individuate e su cui sta iniziando a lavorare Carpi Fashion System potranno essere approfondite anche dai gruppi di ricerca che, finanziati dal bando Distretti 2 della Regione, nasceranno nei prossimi mesi coinvolgendo direttamente Università e imprese. Penso alla vestibilità, ai materiali innovativi, alla gestione di filiera, all’interpolarità o alla sfida del full made in Italy”.

“Da questo sforzo congiunto – conclude Palma Costi – tra Enti locali, associazioni economiche, mondo della finanza e della ricerca possono venire gli stimoli giusti e i supporti adeguati per gli sforzi delle imprese, per valorizzare e non disperdere un patrimonio senza pari. In questo senso particolarmente positivo sarà anche il recupero nel 2012 del Labirinto della Moda, la biblioteca con libri, periodici, tessuti e punti che tornerà ad essere fruibile a tecnici, studiosi e a tutta la città”.