Il PD e l’IDV locali di Carpi, pur esprimendo fiducia nell’ARPA e nell’USL di Modena, invitano la Giunta della città a un semplice “monitoraggio” della situazione. Al contrario: é proprio basandosi sui rapporti di ARPA e USL che l’azione del Comune di Carpi dovrebbe essere più decisa, nella difesa di un patrimonio prezioso come l’acqua e di un investimento importante per una società come AIMAG, della quale il Comune di Carpi stesso è azionista principale con i denari dei Carpigiani. Le relazioni di ARPA e dell’USL manifestano dubbi sulle scelte del comune di Modena riguardo l’edificabilità intensiva di una zona sottoposta a tutela perché sede dei pozzi di captazione dell’acqua potabile di metà della provincia. Carpi si faccia portavoce dell’interesse dei propri cittadini e chieda di essere consultata sul progetto, di poter dire la propria sul progetto che seppure insiste su un terreno della città di Modena, ha ricadute pesanti sul resto del territorio. Non può un Comune, anche se Capoluogo, decidere su un bene che non riguarda solo i suoi confini territoriali. Carpi alzi la voce al riguardo.

(Prof.ssa Giuseppina Baggio, Consigliere comunale – PDL Carpi)