Alla fine la neve si è sciolta e la verità è venuta a galla: il Ministero dell’Ambiente ha espresso parere favorevole con prescrizioni al progetto di stoccaggio gas di Rivara. Entrando nel dettaglio scopriamo che il Ministero summenzionato ha legato il parere positivo all’esito delle trivellazioni, che per nostra fortuna (e per adesso…) sono ancora soggette all’autorizzazione della Regione Emilia Romagna, sempre più assediata dall’Erg Rivara Storage e dalleaziende interessate a dividersi i 400 milioni del progetto.

Un parere che non ci ha stupito più di tanto, ma che ci amareggia non poco viste le tantepromesse di politici locali e non, sempre pronti ad ergersi a paladini del NO GAS in occasione delletornate elettorali alla ricerca della tanto agognata croce.

Un fatto che non dimenticheremo e che sarà nostra cura ricordare a tempo debito ai cittadini/elettori, così come non dimenticheremo come il senatore Giovanardi del Popolo delle Libertà econ lui alcuni suoi consiglieri comunali dell’Area Nord, abbiano a lungo auspicato e sostenuto che fosserilasciata l’autorizzazione per la fase degli accertamenti e basta leggere i giornali di oggi per averneconferma.

Ma questa è un’altra storia…

Quello che conta in questo momento è che le la Regione Emilia Romagna, con l’appoggio di Provincia e Comuni Area Nord, si sta opponendo con forza basandosi su motivazioni tecniche validate da scienziati di prim’ordine i quali ribadiscono che gli approfondimenti comunque non diranno quanta sismicità provocherà lo stoccaggio in funzione.

Questi Enti, per non mettere in pericolo gli abitanti di un territorio nel cui sottosuolo sono presenti e attive faglie sismogenetiche, ritengono corretto applicare il principio di precauzione escludendo di conseguenza la necessità di eseguire sondaggi e approfondimenti.

Di questo si discuterà venerdì due marzo 2012 in teatro a San Felice sul Panaro e noi non mancheremo di portare le nostre convinzioni ed il nostro sostegno alla Regione, che ha già ribadito ilproprio NO anche di fronte al parere positivo del Ministero dell’Ambiente.

Sia chiaro questo sarà solo il nostro primo passo perché abbiamo in serbo tante altre iniziative, perché dopo quasi sei anni, anche grazie all’appoggio dei tanti cittadini che condividono le nostre idee, il nostro NO è saldo e fondato su motivazioni granitiche.

(p. le Associazioni COMITATO TUTELA DELLE VALLI DI GAVELLO E SAN MARTINO – COMITATO TUTELA E SALUTE DI MASSA FINALESE – COMITATO AMBIENTE E SALUTE DI RIVARA, Egidio VERONESI, Presidente COMITATO TUTELA AMBIENTE E SALUTE DI MASSA FINALESE)