È stato sottoscritto oggi, a Palazzo Malvezzi, nell’ambito del Tavolo Provinciale per la sicurezza dei lavori della Variante di Valico presieduto dall’Assessore Giuseppe De Biasi, il documento contenente le modalità tecnico-operative per la realizzazione di un piano di interventi per il controllo informatizzato degli orari di lavoro nei cantieri della Variante di Valico (VAV), attraverso il sistema REPAC, elaborato da Nuova Quasco (società partecipata della Regione Emilia-Romagna).

Si tratta di un sistema informatico per il monitoraggio degli orari di lavoro nei cantieri temporanei, attraverso l’uso di un apposito apparecchio elettronico (che trasmette i dati ad un server internet) e di un badge assegnato a ciascun addetto al cantiere.

Il sistema rende possibile rilevare a distanza (ai soli soggetti autorizzati) l’identificazione e la registrazione degli accessi e della permanenza di tutti gli addetti e dei lavoratori autorizzati all’interno dei cantieri.

Immediatamente a valle della firma del Regolamento saranno avviate le attività propedeutiche all’installazione del sistema ed all’organizzazione delle giornate di formazione degli operai.

Il sistema consentirà il controllo in tempo reale, da remoto, delle presenze in cantiere, sia da parte dei soggetti aziendali, quali la direzione dei lavori ed i responsabili della sicurezza dalle stazioni appaltanti, sia da parte dei soggetti preposti alla vigilanza (Direzione Territoriale del Lavoro, Azienda Usl, Inail).

Una prima fase di sperimentazione del sistema è già stata attuata nel lotto 5B della VAV e, grazie a questa firma, sarà possibile ampliarne il raggio d’azione ai lotti 5A, 6 e 7. Da stima temporale effettuata dalla Regione e dalla Nuova Quasco, si può affermare che il sistema sarà operativo su tutti i lotti nella prossima estate.

Con la sottoscrizione del documento attuativo di oggi, tutti i Soggetti coinvolti a vario titolo nel sistema della prevenzione hanno condiviso le modalità applicative di installazione e gestione del sistema REPAC all’interno dei cantieri di riferimento, impegnandosi a promuoverne l’utilizzo tra i lavoratori.

“La tutela della salute dei lavoratori non può prescindere anche dalla riduzione dei fattori di rischio connessi all’organizzazione del lavoro” ha dichiarato l’Assessore al Lavoro della Provincia di Bologna, Giuseppe De Biasi. “Attraverso questo intervento, frutto di una virtuosa convergenza di tutti i soggetti coinvolti nel Tavolo VAV intendiamo migliorare ulteriormente le condizioni di sicurezza, intervenendo proprio sulla gestione degli orari di lavoro e delle turnazioni”,

Ritengo, infatti, che un’errata modulazione dei turni ed un prolungamento eccessivo dell’orario lavorativo, riducano conseguentemente lo stato di vigilanza del lavoratore e contribuiscano al verificarsi di incidenti ed infortuni.

“Anche se il rischio zero, purtroppo, non esiste – ha sottolineato Gennarino Tozzi, condirettore generale sviluppo rete di Autostrade per l’Italia – miriamo sempre alla sicurezza a tutto tondo. Anche questo sistema di controllo degli orari di lavoro è, insieme alla formazione costante e aggiuntiva rispetto a quella normata, ai premi per le segnalazioni dei quasi infortuni, al raccordo stretto tra imprese e ausl, un ulteriore passo verso la consapevolezza della centralità della sicurezza. Sicurezza dei lavoratori nei cantieri, ma anche opere sicure per gli utenti che le useranno e per i territori attraversati dai lavori”.

Del costo complessivo dell’applicazione del sistema, pari a circa 170 mila euro, si è fatta totalmente carico Autostrade per l’Italia.