Valorizzare e promuovere la ciliegia moretta, autentico simbolo dell’agricoltura di qualità del modenese. È questo l’obiettivo del progetto “Moretta: ciliegia perfetta”, promosso da Provincia di Modena, Comuni di Vignola, Savignano sul Panaro e Marano, Fondazione di Vignola, Slow food, associazioni agricole e con l’adesione di diversi istituti scolastici, parrocchie e gruppi di volontari, che propone, dal 26 marzo, un concorso fotografico e uno letterario, mostre, promozioni, un sito web dedicato alla ciliegia moretta e una settimana di eventi nelle scuole. Inoltre per favorire la produzione, la Provincia ha promosso di recente un bando per la concessione gratuita di piante di ciliegia moretta agli agricoltori.

«La ciliegia moretta – afferma Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – è parte integrante dell’identità di questo territorio più di ogni altra varietà da oltre cento anni. Dopo un periodo di crisi, da alcuni anni è tornata sul mercato grazie anche alla sperimentazione agricola che ha consentito di ridurre la mole delle piante, causa principale della crisi del prodotto. Ora con questo progetto intendiamo promuovere questo frutto prezioso soprattutto tra le nuove generazioni».

Il primo appuntamento è il 26 marzo quando parte la “settimana della ciliegia moretta” con il coinvolgimento delle scuole, dall’infanzia alle superiori, nei tre comuni: previste lezioni in classe da parte degli studenti dell’istituto agrario Spallanzani e visite guidate ai ceraseti. I testi letterari degli studenti delle scuole superiori, realizzati durante questa attività, parteciperanno a un concorso con premiazioni previste il 26 maggio, nella sala dei Contrari della Rocca di Vignola; previsto anche un libro di ricette realizzato dall’istituto Muratori di Vignola e la realizzazione di manifesti da esporre nei diversi comuni dal 30 maggio al 3 giugno.

Gli studenti delle scuole primarie e dell’infanzia di Vignola, Savignano e Marano, inoltre, partecipano ad un concorso fotografico dedicato alla ciliegia. Oltre ai premi ai vincitori, le immagini più belle saranno pubblicate nel sito, già attivo, www.ciliegiamoretta.it. Previsti anche spot prodotti dagli studenti e, alla vigilia della raccolta, una rievocazione storica annuncerà la maturazione della ciliegia che sarà comunicata con una festa ai bambini delle scuole e ai tutti i genitori con un sms. In programma anche la distribuzione dei frutti nelle scuole d’infanzia.

PER AUMENTARE LA PRODUZIONE, LA PROVINCIA DISTRIBUISCE PIANTE DI ANTICHE VARIETÀ

Recuperare antiche varietà di ciliegia tipica di Vignola affidando gratuitamente a ogni agricoltore che ne faccia richiesta fino a dieci piante di moretta di Vignola, durone nero primo, durone nero secondo, durone della marca e zambella. L’iniziativa è della Provincia di Modena nell’ambito di un progetto di recupero delle biodiversità.

La consegna delle piante, in tutto 800, avviene in autunno e il bando per l’assegnazione resta aperto fino a esaurimento della disponibilità. Le domande presentate finora sono state una quarantina per oltre 400 piante.

«Puntiamo sulla figura degli agricoltori custodi – sottolinea Giandomenico Tomei, assessore provinciale all’Agricoltura – a cui affidiamo il compito di salvaguardare un autentico patrimonio. Crediamo inoltre nelle prospettive di mercato di questi prodotti che appartengono alla più genuina tradizione agricola locale».

Con l’affidamento delle piante, gli agricoltori si impegnano a preparare il terreno per la messa a dimora, mantenendo il frutteto per almeno dieci anni, oltre a esser disponibili per iniziative informative e didattiche.

L’iniziativa fa parte di un progetto della Provincia in collaborazione con il Consorzio che prevede entro il 2013 la realizzazione di una ricerca storica e l’individuazione delle superfici per le diverse varietà di pregio della ciliegia, moretta compresa e una ricerca sulle piante madri.

VARIETÀ GIÀ NOTA NELL’800 A RISCHIO ESTINZIONE, MA ORA È TORNATA SUL MERCATO

La Moretta è una ciliegia di media grandezza lucida, quasi nera e con una polpa buonissima, tenera, molto succosa. La caratteristica pianta è presente nel modenese già alla fine dell’ottocento in particolare nella valle del Panaro nella zona di Vignola.

La dimensione delle piante (possono arrivare anche a 20 metri di altezza) è sempre stato un problema, soprattutto per la raccolta, estremamente pericolosa a quelle altezze. Se si aggiunge la estrema delicatezza dei frutti che si deteriorano in tempi brevi, si spiega come negli anni la moretta si sia quasi estinta.

Per scongiurare la scomparsa, nel 2007 è nato il progetto “Salviamo la ciliegia Moretta”, con il coinvolgimento della scuole e famiglie per far conoscere ed apprezzare questa specie tradizionale.

Nel frattempo alcune sperimentazioni hanno consentito di ridurre la mole degli alberi, rendendo la raccolta più agevole e meno pericolosa, aprendo la strada alla ripresa delle coltivazioni e ad una nuova presenza sul mercato che ora viene sostenuta con il progetto “Moretta: ciliegia perfetta”.