«Il distretto ceramico sta affrontando la crisi con coraggio, e la nostra industria manifatturiera ha un vitale bisogno di vedere potenziate le infrastrutture sul nostro territorio». È questa la posizione del sindaco di Casalgrande Andrea Rossi sul dibattito relativo all’opera di prolungamento dell’A22.

«Nel Psc che stiamo discutendo in questo periodo –prosegue Rossi- e che abbiamo illustrato nella recente Conferenza di pianificazione, abbiamo voluto valorizzare l’importante legame tra il comune di Casalgrande e le ceramiche, che rappresentano il fondamento del nostro sistema industriale: un legame che si deve consolidare nel futuro. Questo distretto manterrà la vocazione sulla ceramica, che ha contribuito, per decenni, a rendere le nostre terre più ricche e più evolute. Anche se esso dovrà vivere necessariamente una riorganizzazione nella manodopera e una ristrutturazione negli insediamenti produttivi, non ho dubbi che, con il suo know-how e la continua innovazione di processo e di prodotto, continuerà a rappresentare egregiamente il made in Italy. Solo con questa visione possiamo immaginare l’evolversi della realtà produttiva di questo Comune e un futuro prospero dal punto di vista economico. Casalgrande, così come gli altri Comuni del distretto reggiano-modenese, fa parte di una piattaforma logistica, dove i servizi esistono in funzione della produzione ceramica.

Ritengo perciò –conclude il sindaco- che il prolungamento della A22 sia un’opera che garantirà anche al nostro distretto un più agevole collegamento con l’Europa, rafforzandone il polo logistico e potenziando la competitività delle imprese. L’impegno delle nostre amministrazioni deve essere volto a sostenere e dare fiducia all’importante sistema imprenditoriale, che vuole continuare a investire sul territorio senza delocalizzare le proprie unità produttive. Ciò garantirà quella occupazione che ci ha consentito di raggiungere livelli elevati di vita e di benessere sociale, che vanno salvaguardati».